Opere, Volume 4N. Carli e G. Ricci, 1814 |
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Page iv
... vero dire , singolare , e ma- ravigliosa , se si ha riguardo alla tenera età , ed agli impedimenti , che arrestavano l'ingegno del suo Au- tore . Dopo queste prime instituzioni fu egli ammae- strato nelle scienze , e massimamente nella ...
... vero dire , singolare , e ma- ravigliosa , se si ha riguardo alla tenera età , ed agli impedimenti , che arrestavano l'ingegno del suo Au- tore . Dopo queste prime instituzioni fu egli ammae- strato nelle scienze , e massimamente nella ...
Page vii
... vero Metastasio da tale afflizione colpito , che ne sofferse gravissime malattie , le quali debilitarono grandemente la sua salute . I quali tristi effetti del suo dolore furono così grandi , e così veementi , che non poterono mai esser ...
... vero Metastasio da tale afflizione colpito , che ne sofferse gravissime malattie , le quali debilitarono grandemente la sua salute . I quali tristi effetti del suo dolore furono così grandi , e così veementi , che non poterono mai esser ...
Page x
... vero però , che , siccome a Omero , così a Metastasio non sono mancati i suoi Zoili ; i quali hanno tentato co ' loro scritti di scemare a lui quella lode che tutti gli concedono . Ma e questi son pochi , e le critiche loro appena dopo ...
... vero però , che , siccome a Omero , così a Metastasio non sono mancati i suoi Zoili ; i quali hanno tentato co ' loro scritti di scemare a lui quella lode che tutti gli concedono . Ma e questi son pochi , e le critiche loro appena dopo ...
Page 7
... vero , Figurar col pensiero Cento vani fantasmi in ogni istante , Sognar vegliando , e mille volte il giorno Morir senza morire , Chiamar gioja il martìre , Pensare ad altri , ed obliar se stesso E far passaggio spesso " Da timor in ...
... vero , Figurar col pensiero Cento vani fantasmi in ogni istante , Sognar vegliando , e mille volte il giorno Morir senza morire , Chiamar gioja il martìre , Pensare ad altri , ed obliar se stesso E far passaggio spesso " Da timor in ...
Page 30
... vero , ardo d'amore E comincia il mio core Una pena a provar , che pur gli è cara , E dolcemente a sospirare impara . Am . Godi il tuo lieto stato . Più di te fortunato Non han queste foreste ; Ti basti avere , amando , amico Alceste ...
... vero , ardo d'amore E comincia il mio core Una pena a provar , che pur gli è cara , E dolcemente a sospirare impara . Am . Godi il tuo lieto stato . Più di te fortunato Non han queste foreste ; Ti basti avere , amando , amico Alceste ...
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Common terms and phrases
affetti alcun alfin allora alma altrui amante amor antichi ARCIDUCHESSA Arist Aristotile arte Asteria Atal Atalanta Aten Atenaide Attori Augusta avea azioni bella canto Capitolo ch'io Ciel ciglio Climene commedia convien cotesta credo d'Orazio Dacier dice diletto dolce Dramma Drammatici Edipo Egle Endimione Epico Eschilo Euripide favola felice ferita fuggi Giove Glauce Greci Iliade Imen Imeneo imitazione istesso l'alma l'onde labbro lascia Licori lieto luogo medesimo Medoro mente musica Nice Nume Odissea Oh Dio Omero Orazio pace Palemone parlar parole passi periglio petto piacer Poema Poema Epico poesia Poeta Poetica possa Pulcheria quid quod ragione rappresentazione rende scena sdegno sentenza sento Sofocle Soggetto sospirar spettatori spiega strali teatro Teod Teodosio Tespi timor Tirs Tragedia tragico troppo trova veggo verisimile versi visibile vuol γὰρ δὲ ἐν καὶ τὸ τῶν
Popular passages
Page 290 - Da tutto ciò convincentemente si deduce che l'imitatore non essendo copista, né aspirando perciò ad ingannare alcuno, non si obbliga a conservar nelle sue imitazioni tutte indistintamente le circostanze del vero; ma solamente quelle che la sua industria può giungere a comunicare alla materia in cui si è impegnato di farle, senza mai però abbandonarla o nasconderla. E che per necessaria conseguenza è assioma assai difettoso ed equivoco il dir seccamente (come ogni giorno si dice) che l'imitatore...
Page 198 - Si veneror stultus nihil horum : " 0 si angulus ille Proximus accedat qui nunc denormat agellum ! 0 si urnam argenti fors quae mihi monstret, ut illi Thesauro invento qui mercenarius agrum Illum ipsum mercatus aravit, dives amico Hercule...
Page 398 - Il popolo è per l'ordinario il men corrotto d' ogni altro giudice . Non seduce il suo giudizio rivalità d'ingegno, non ostinazione di scuola, non confusione d'inutili, di falsi, di male intesi o male applicati precetti, non voglia di far pompa d' erudizione , non malignità contro i moderni , mascherata d'idolatria per gli antichi, nè alcun altro de' tanti velenosi aflètti del cuore umano , fomentati , anzi bene spesso prodotti dalla dottrina , quando non giunge ad esser sapienza.
Page 398 - ... fomentati , anzi bene spesso prodotti dalla dottrina , quando non giunge ad esser sapienza. Legge ed ascolta il popolo i poeti unicamente per dilettarsi : non se ne compiace se non quando sente commoversi ; e, benché s'inganni il più delle volte, quando pretende di spiegar le cagioni del suo compiacimento , non s'inganna perciò in lui giammai la natura , quando si risente ali' efficacia de' non conosciuti impulsi che l
Page 322 - Cartagine, in un altro la cena, nel terzo la caccia, nel quarto gl'inutili sforzi della regina per non essere abbandonata, e finalmente nell'ultimo la disperata sua morte ; perché sarebbe mai degno di biasimo un poeta che presentasse a" suoi spettatori successivamente in diversi gruppi, come in diversi quadri, le diverse azioni, senza le quali non sarebbe verisimile la principale? Ogni nuovo quadro, essendo circoscritto e distinto, senza violare qualunque più sofistica regola, può supporre altro...