Ricerche su' Bruzïdalla Tipografia Boeziana, 1839 - 798 pages |
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Page 41
... grandi verità , l'una sul nome dei nostri padri , che pri- ma e dopo la guerra Punica fu sempre presso i Romani quello di Bruzii , e Bru- zio detto tutto il tratto della bassa Italia che formava la loro regione , le tre nostre attuali ...
... grandi verità , l'una sul nome dei nostri padri , che pri- ma e dopo la guerra Punica fu sempre presso i Romani quello di Bruzii , e Bru- zio detto tutto il tratto della bassa Italia che formava la loro regione , le tre nostre attuali ...
Page 51
... grandi virtù eroiche parcere subjectis , et debellare suberbos » . « Nello stato di natura , ha detto Mon- » tesquieu , è sì composta l'idea dell'impero , » del dominio , e dipende da tante altre idee , » che questa non sarebbe ...
... grandi virtù eroiche parcere subjectis , et debellare suberbos » . « Nello stato di natura , ha detto Mon- » tesquieu , è sì composta l'idea dell'impero , » del dominio , e dipende da tante altre idee , » che questa non sarebbe ...
Page 61
... grandi priva- zioni , a sfidare la orridità delle stagioni , assi ancora negli agricoltori e nei pastori Calabri dei nostri tempi , magiormente in quelli che abitano i monti e le valli della Sila , centro che fu della regione Bruzia ...
... grandi priva- zioni , a sfidare la orridità delle stagioni , assi ancora negli agricoltori e nei pastori Calabri dei nostri tempi , magiormente in quelli che abitano i monti e le valli della Sila , centro che fu della regione Bruzia ...
Page 102
... grandi battaglie , l ' una data dal console Curio a Pirro nel Sannio presso Be- nevento , e l'altra da Marcello ai Lucani ed ai Bruzî , e nell ' altra e nell ' una la vitto- ria si fu dei Romani dopo orrevole stragge di tutt'i ...
... grandi battaglie , l ' una data dal console Curio a Pirro nel Sannio presso Be- nevento , e l'altra da Marcello ai Lucani ed ai Bruzî , e nell ' altra e nell ' una la vitto- ria si fu dei Romani dopo orrevole stragge di tutt'i ...
Page 106
... grandi di quelle passate nuo- vamente lo immersero in una desolazione spaventevole colla seconda guerra Punica , che il Genio vasto e bellicoso di Annibale venne a fare in Italia ai Romani per ven- dicare le ingiurie e riparare i danni ...
... grandi di quelle passate nuo- vamente lo immersero in una desolazione spaventevole colla seconda guerra Punica , che il Genio vasto e bellicoso di Annibale venne a fare in Italia ai Romani per ven- dicare le ingiurie e riparare i danni ...
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Common terms and phrases
adottato Aezio Agilulfo Alboino allora Amalasunta Annibale armate Atalarico Ataulfo Attila Autari avea aver Balbo barbari battaglia Belisario Benevento bisogno Brezia Bruzî Bruzio Calabria capo Cassiodoro Chiesa città cittadini civile colla confederati conquista Costantino Costantinopoli Costanzo costumi culto d'Italia dacchè Diac dicea dinastia Diocleziano dritto duca Duchi erano Esarca essendo facea fece fede figli forte forza furono fusse Genserico Giustiniano gloria Goti Gotica governo Greci Gregorio Grimoaldo guer guerra Impero invasione istoria Italia Italia Greca Italiani l'Impero leggi liberi Livio Longobardi Lucani mente Micali Montesquieu morte Napoli Narsete nazione nome nuovo Odoacre Onorio osserva pace padri patria piccioli politica Pontefice popoli potea potere potestà Principe provincie pruove pubblica quei quod Ravenna Reggio regioni republica riuniti Romani rono Santo secolo sentimenti Sicilia Stilicone stirpe Strabone Teodato Teodelinda Teodorico terre Totila trattato trono Unni Valentiniano Vescovi vinti virtù vittoria zione
Popular passages
Page 136 - ... morti, e la pietà dell'arse città. Là, pendenti dal labbro materno 50 vedi i figli che imparano intenti a distinguer con nomi di scherno quei che andranno ad uccidere un dì; qui le donne alle veglie lucenti de' monili far pompa e de' cinti, « che alle donne diserte de' vinti il marito o l'amante rapì.
Page 85 - D'ambo i lati calpesto rimbomba Da cavalli e da fanti il terren. Quinci' spunta per l'aria un vessillo; Quindi' un altro s'avanza spiegato: Ecco appare un drappello schierato; Ecco un altro che incontro gli vien. Già di mezzo sparito è il terreno'; Già le spade rispingon le spade; L'un dell'altro le immerge nel seno; Gronda il sangue; raddoppia il ferir. - Chi son essi? Alle belle contrade Qual ne venne straniero a far guerra "? Qual è quei che ha giurato la terra Dove nacque far salva, o morir"?
Page 85 - D'una terra son tutti: un linguaggio" Parlan tutti: fratelli li dice Lo straniero: il comune lignaggio" A ognun d'essi dal volto traspar. Questa terra fu a tutti nudrice ", Questa terra di sangue ora intrisa, Che natura dall'altre ha divisa, E ricinta" con l'alpe e col mar. - Ahi! Qual d'essi il sacrilego brando" Trasse il primo il fratello a ferire? Oh terrori Del conflitto esecrando
Page 136 - Siete deboli e pochi? Ma per questo a sfidarvi ei discende; e voglioso a quei campi v'attende dove il vostro fratello perì. Tu che angusta a...
Page 108 - Così dunque salite in onor le ricchezze, e procacciando esse gloria, potenza ed impero, s'intorpidì la virtù; la povertà riputata venne ignominia; la innocenza rimprovero. Quindi e lusso e cupidigia e superbia invasero i giovani, che al rapire, allo scialacquare si diedero; al non curare le proprie, all' invidiare le altrui facoltà; sfrenatamente la vergogna, la pudicizia, le umane e le divine leggi sprezzando.
Page 167 - Alpi non vedrei torrenti Scender d'armati, e del tuo sangue tinta Bever l' onda del Po gallici armenti. Nè te vedrei del non tuo ferro cinta Pugnar col braccio di straniere genti, Per servir sempre o vincitrice o vinta.
Page 136 - Giù dal cerchio dell'alpi frattanto Lo straniero gli sguardi rivolve; Vede i forti che mordon la polve, E li conta con gioia crudel.
Page 117 - Udite! Quei forti che tengono il campo, Che ai vostri tiranni precludon lo scampo, Son giunti da lunge, per aspri sentier: Sospeser le gioie dei prandi festosi, Assursero in fretta dai blandi riposi, Chiamati repente da squillo guerrier.
Page 170 - L' un popolo e l' altro sul collo vi sta. Dividono i servi, dividon gli armenti : Si posano insieme sui campi cruenti D' un volgo disperso che nome non ha.
Page 136 - I fratelli hanno ucciso i fratelli : Questa orrenda novella vi do. Odo intorno festevoli gridi ; S' orna il tempio, e risuona del canto ; Già s' innalzan dai cuori omicidi Grazie ed inni che abbomina il ciel.