Italy: Remarks Made in Several Visits, from the Year 1816 to 1854, Volume 2

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Page 137 - Decline and Fall of the Roman Empire," as a proof that the Coliseum was entire, when seen by the Anglo-Saxon pilgrims at the end of the seventh, or the beginning of the eighth century. A notice on the Coliseum may be seen in the " Historical Illustrations,
Page 370 - ... suoi gioghi a te versa Apennino ! Lieta dell' aer tuo veste la Luna di luce limpidissima i tuoi colli per vendemmia festanti, e le convalli popolate di case e d'oliveti mille di fiori al ciel mandano incensi: e tu prima, Firenze, udivi il carme che allegrò...
Page 329 - Sublime specchio di veraci detti, Mostrami in corpo e in anima qual sono : Capelli, or radi in fronte, e rossi pretti ; Lunga statura, e capo a terra prono ; Sottil persona in su due stinchi schietti ; Bianca pelle, occhi azzurri, aspetto buono ; Giusto naso, bel labro, e denti eletti...
Page 329 - Giusto naso, bel labro e denti eletti : Pallido in volto più che un re sul trono : ' Or duro, acerbo; ora pieghevol, mite: Irato sempre, e non maligno mai: La mente e il cor meco in perpetua lite: Per lo più mesto, e talor lieto assai : Or stimandomi Achille ed or Tersite. Uom, se
Page 316 - ... e die funesti augurii al femminile ornato; e con le truci Eumenidi le care Grazie avvinse; e di crudele immagine la tua bellezza tinse!
Page 369 - Io quando il monumento vidi ove posa il corpo di quel grande '' ' che temprando lo scettro a' regnatori gli allor ne sfronda, ed alle genti svela di che lagrime grondi e di che sangue; e l'arca di colui che nuovo Olimpo alzò in Roma a...
Page 370 - Ghibellin fuggiasco, e tu i cari parenti e l'idioma desti a quel dolce di Calliope labbro che Amore in Grecia nudo e nudo in Roma d'un velo candidissimo adornando, rendea nel grembo a Venere Celeste...
Page 334 - Sol nella man del giardinier solerte mandò lampi colà l'acuto ferro, che rase il prato ed agguagliollo; ei rami che tra lo sguardo, e le lontane scene si ardivano frappor, dotto corresse. Prospetti vaghi, inaspettati incontri, bei sentieri, antri freschi, opachi seggi, lente acque e mute...
Page 323 - Due fere donne, anzi due furie atroci, tor non mi posso (ahi misero!) dal fianco. Ira è l'una, ei sanguigni suoi feroci serpi mi avventa ognora al lato manco; Malinconia dall'altro, hammi con voci tetre offuscato l'intelletto e stanco: ond'io null'altro che le Stigie foci bramo, ed in morte sola il cor rinfranco.
Page 369 - Pur nuova legge impone oggi i sepolcri fuor de' guardi pietosi, e il nome a

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