Opere minoriF. Rossi-Romano, 1855 - 604 pages |
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... passo accenna- to , che verrà anche in seguito al nostro bi- sogno : — « Dante fu grande letterato quasi in ogni scienza , tutto fosse laico : fu sommo potea e filosofo e rettorico perfetto tanto in dittare e versificare , come in ...
... passo accenna- to , che verrà anche in seguito al nostro bi- sogno : — « Dante fu grande letterato quasi in ogni scienza , tutto fosse laico : fu sommo potea e filosofo e rettorico perfetto tanto in dittare e versificare , come in ...
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... passo di Dante non abbiamo soltanto una vaga e nuda pro- messa : abbiamo di più che quegli studiava quanto poteva , sicchè chi avesse allora ascol- late le sue parole , avrebbe dovuto ripromet- tersi un lavoro degno di lui e di cotanti ...
... passo di Dante non abbiamo soltanto una vaga e nuda pro- messa : abbiamo di più che quegli studiava quanto poteva , sicchè chi avesse allora ascol- late le sue parole , avrebbe dovuto ripromet- tersi un lavoro degno di lui e di cotanti ...
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... passo prova evidentemente che l'Ali - avantichè quei fatti seguissero . ghieri allor che scrisse quella Canzone , cioè Nissuna difficoltà possiamo avere nel con- nell'anno venticinquesimo circa del viver suo , I venire , che Dante finga ...
... passo prova evidentemente che l'Ali - avantichè quei fatti seguissero . ghieri allor che scrisse quella Canzone , cioè Nissuna difficoltà possiamo avere nel con- nell'anno venticinquesimo circa del viver suo , I venire , che Dante finga ...
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... passo , che non poca luce spanderà sul nostro argomento . Chi pretende che tutti gli amori di Dante siano allegorici , dice non esser giam - glia d'un mortale la scienza delle divine co- mai esistita Beatrice , e per essa doversi in ...
... passo , che non poca luce spanderà sul nostro argomento . Chi pretende che tutti gli amori di Dante siano allegorici , dice non esser giam - glia d'un mortale la scienza delle divine co- mai esistita Beatrice , e per essa doversi in ...
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... passo la morte senza che il lettore sia bizione , l'ostinata rivalità del trono e del - bastantemente istruito nè de ' motivi , nè delle ' altare , una politica falsa e sanguinaria eb - circostanze della sua disperazione . L'inte- bero ...
... passo la morte senza che il lettore sia bizione , l'ostinata rivalità del trono e del - bastantemente istruito nè de ' motivi , nè delle ' altare , una politica falsa e sanguinaria eb - circostanze della sua disperazione . L'inte- bero ...
Contents
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Common terms and phrases
adunque alcuna Amore anima appresso avea Beatrice bella Biscioni buona Canz Canzone CAPITOLO ch'è ch'io chè chiama ciascuna cielo Cino da Pistoia codici colla Comento Commedia conviene Convito cotal credere d'amore Dante Alighieri detto dice diletto Dionisi dire divina Divina Commedia dolce donna ediz edizione esso Filosofia Gadd gentil Gherardo da Camino Ghibellini Guido Cavalcanti intel intelletto Intendi l'altro l'anima l'uomo latino legge lezione lode luogo manifesto medesimo mente Mopso morte mostra nobile nome di Dante Nuova occhi Opere Minori parlare parole passo pensiero perciocchè perocchè PERTICARI Petrarca piangendo pietà poeta principio puote quae quam quan quivi quod ragione Rime sanza scritto sente sentenza sicchè Signore Sonetto stampe stra sunt terza testi Trattato trova uomo vedere veggio vero versi virtù vocabolo Volgare Vulgo vuole Witte
Popular passages
Page 10 - Tu proverai si come sa di sale Lo pane altrui, e com' è duro calle Lo scendere e il salir per l'altrui scale.
Page 210 - Poiché fu piacere de' cittadini della bellissima e famosissima figlia di Roma, Fiorenza, di gettarmi fuori del suo dolcissimo seno (nel quale nato e nudrito fui fino al colmo della mia vita, e nel quale, con buona pace di quella, desidero con tutto il cuore di riposare l' animo stanco, e terminare il tempo che m...
Page 248 - Onde molti per questa viltà dispregiano lo proprio volgare, e l'altrui pregiano; e tutti questi cotali sono gli abbominevoli cattivi d'Italia, che hanno a vile questo prezioso volgare, lo quale se è vile in alcuna cosa, non è se non in quanto egli suona nella bocca meretrice di questi adulteri; al cui condotto vanno li ciechi, delli quali, nella prima cagione, feci menzione.
Page 20 - ... che appena lo potea volgere da quella. E da questo immaginare cominciai ad andare là ov'ella si dimostrava veracemente, cioè nelle scuole de' religiosi e alle disputazioni de...
Page 561 - 1 Maestro, che l'andare allenti? Che ti fa ciò che quivi si pispiglia? Vien dietro a me, e lascia dir le genti; Sta, come torre, fermo, che non crolla Giammai la cima per soffiar di venti.
Page 271 - L'altro si chiama allegorico, e questo è quello che si nasconde sotto il manto di queste favole, ed è una verità ascosa sotto bella menzogna...
Page 354 - Troia in Italia, che fu origine della nobilissima città romana, siccome testimoniano le scritture. Per che assai è manifesta la divina elezione del romano imperio per lo nascimento della santa città, che fu contemporaneo alla radice della progenie di Maria. E incidentemente è da toccare che, poiché esso cielo cominciò a girare, in migliore disposizione non fu, che allora quando di lassù discese Colui che l' ha fatto e che '1 governa; siccome ancora per virtù di loro arti li matematici possono...
Page 574 - ... apparimento soprascritto di questa gentilissima, ne l'ultimo di questi die avenne che questa mirabile donna apparve a me vestita di colore bianchissimo, in mezzo di due gentili donne le quali erano di più lunga etade; e passando per una via, volse gli occhi verso quella parte ov'io era molto pauroso, e per la sua ineffabile cortesia, la quale è oggi meritata nel grande secolo, mi saluioe virtuosamente tanto che me parve allora vedere tutti li termini de la beatitudine.
Page 600 - E poi piaccia a colui che è sire de la cortesia, che la mia anima se ne possa gire a vedere la gloria de la sua donna, cioè di quella benedetta Beatrice, la quale gloriosamente mira ne la faccia di colui 'qui est per omnia secula benedictus'
Page 600 - Benedetta, infino a tanto che io non potessi più degnamente trattare di lei. E di venire a ciò io studio quanto posso, sì com'ella sa veracemente. Sicchè, se piacere sarà di Colui per cui tutte le cose vivono, che la mia vita per alquanti anni perseveri, spero di dire di lei quello che mai non fu detto di alcuna.