Il romano pontificato nella storia d'Italia ...

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Giachetti, figlio e.c., 1888 - Italy - 575 pages

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Page 59 - ... quod quisque populus ipse sibi ius constituit, id ipsius proprium civitatis est vocaturque ius civile, quasi ius proprium ipsius civitatis : quod vero naturalis ratio inter omnes homines constituit, id apud omnes populos peraeque custoditur vocaturque ius gentium, quasi quo iure omnes gentes utuntur.
Page 9 - Per che più chiedere non si dee a vedere che speziai nascimento e speziai processo da Dio pensato e ordinato fosse quello, della santa Città.
Page 153 - Satana che va in cerca di voi per vagliarvi; ma ho pregato per te affinchè la tua fede non venga meno e tu, quando sarai convcrtito, conferma i tuoi fratelli affinchè non entriate in tentazione
Page 114 - Italici si mescolò con quello de' sudditi occidentali, mescolatisi poi l'uno e l'altro col sangue Germanico, quel sangue signorile non si mescolò in Italia se non una volta sola col sangue nuovo Germanico. Dunque, non sembra dubbio: noi siam di razza, di sangue più puro; noi siamo più anticamente potenti e signori, più nobili, nobilissimi. — Ma ciò conceduto, incombevano nell'età seguenti, incombono ora tanto più, alla nostra nobil nazione tutti i doveri, tutte le Convenienze che sono universalmente...
Page 235 - Ubique luctus aspicimus, undique gemitus audimus. Destructae urbes, eversa sunt castra, depopulati agri, in solitudinem terra redacta est. Nullus in agris incola, pene nullus in urbibus habitator remansit; et tamen ipsae parvae generis humani reliquiae adhuc quotidie et sine cessatione feriuntur.
Page 203 - ... vuoisi , la formazione della nazione , ma le serbò l'esser suo , e la fece gloriosa sopra tutte , siccome unica conservatrice del palladio sacro delle tradizioni civili. Questa longanimità di sforzi di un popolo che pone a repentaglio la propria esistenza come nazione , piuttosto che rinnegare la sua origine e costituirsi con forme a lui repugnanti, mi sembra bella e generosa; ma le genti italiane non avrebbero avuto modo di acquistare questo vanto, contrastando ad una forza che dominava allora...
Page 24 - Date a Cesare quel che è di Cesare ea Dio quel che è di Dio » che, nella sua chiarezza, mi pare - scusatemi - una risposta più romana che giudaica.
Page 264 - Italia , li hanno giudicati con odio e rancore, ed hanno nelle loro storie scambiati e mal interpretati quei monumenti, ella dee parer cosa naturale. Ma per Dio ella è pur troppo stolta dappocaggine storcere noi , per quelli seguire, le nostre storie, e gli oppressori anche passati adulare , ei nostri più costanti propugnatori calunniare. Io poi, quanto più m'addentro nel mio soggetto, tanto più veggo avermi, per amor di patria, e più di verità, a scostar da coloro; ondechè io prego quelli...
Page 42 - È stata data a me tutta la potestà in cielo ed in terra ; andate dunque, istruite tutte le genti, battezzandole nel nome del Padre, del Figliuolo e dello Spirito Santo ; insegnando loro di osservare tutto quello ch' io v
Page 156 - ... avec ses institutions, ses magistrats, son pouvoir, qui s'est défendue vigoureusement contre la dissolution intérieure de l'Empire, contre la barbarie, qui a conquis les Barbares, qui est devenue le lien, le moyen, le principe de civilisation entre le monde romain et le monde barbare.

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