Teatro italiano antico, Volume 2si vende in Livorno presso T. Masi, 1786 - Italian drama |
Other editions - View all
Common terms and phrases
acerba afcolta affai afpetta altrui ANTIGONE avea bafta BALIA bifogno cafa cagion CAPRINO ch'è ch'io Ciel CLEANDRO cofa coftui configlio conofcere CORO cotefto credo CREONTE DAMONIO defiderio dice dimmi donna DULIPPO Ecco Edippo effa effer EMONE EROSTRATO Euripide facre faggio fangue fanto fapete fappia fdegno fegue fempre fento fenza fepolcro FERRARESE fervo fiam figlio figliuol FILOGONO fimile finto foffe folo fopra forella forfe fperar fpofa fratello ftato fteffo ftolto fubito fuffe gran Grecia IFIGENIA infieme ISMENE lafcia laffo LIZIO medefimo mente Micene mifero moftra mondo morir mortali morte nafce Neffun NEVOLA nimico noftro ohimè Oimè omai Orefte ORESTE padre padron paffo PASIFILO patria penfar penfier petto pietofa PILADE Pofcia pofe poffo pofto POLINESTA Polinice prefi prego PSITERIA quà quafi quefto queſta refti Rucellai Sofocle terra TIRESIA Toante tofto vede vefta veggio verfo voftro voglio
Popular passages
Page 19 - E poi rivolto a noi gridava forte : Non date a lui, o gente empia e crudele, Non date a lui; in me volgete il ferro, In me che cagion son di tutti i mali : Eccovi il corpo aperto, ecco la fronte, Eccovi il collo ignudo , eccovi il petto.
Page xxvi - Nee pueros coram populo Medea trucidet : Aut humana palam coquat exta nefarius Atreus; Aut in avem Progne vertatur, Cadmus in anguem: Quodcunque ostendis mihi sic, incredulus odi.
Page 58 - P ammanto real coprirfi il vifo , Ammanto per ornar le regal membra Fatto , e non per velar la regal faccia : E che dica quell' ultime parole Da far a tigre intenerire il petto ; La cui memoria mi fa pianger fempre . E...
Page 16 - Andand' io per far -mondi alquanto innanzi Gli erbosi sassi del liquido fonte , Che scendesser là giù le mie compagne A portar della Diva i sacri veli , Veder mi parve , e non mi parve , andare Due giovan di nascoso dietro al tempio...
Page 18 - Ch' andar lo fece un lungo tratto in mare. Ei non trovando resistenza alcuna Alla sua possa, perché l' acqua cede, Cadde implicato in su le negre arene ; Né pria fu 'n terra, che gli furo addosso. Chi gli prese le gambe e chi le braccia, Chi lo tenea per le bagnate chiome. Più volte si levò 'l furor d' intorno, Più volte fé' di sangue l' acqua tinta, E più volte da
Page 6 - Che con si gran supplicio Fra colonna e colonna Gli uomini uccide involti in negro panno. E come a caccia vanno A prender chi qua arriva ! Oimè quanti innocenti Ne gli occhi de' parenti Di vita iniquamente il crudo priva!
Page 206 - E s'io non procacciassi altronde il vivere, come ben la farei! Ma come il bivaro"' sono o la lontra: in acqua e in terra pascere mi so. Non meno del scolaro Erostrato, che di messer Cleandro, son dimestico; ma or di questo, or di quel più benivolo, secondo che la mensa meglio in ordine lor trovo; e così ben mi so intromettere, che ancor che vegga l'un ch'abbi amicizia con l'altro, non s'induce però a credere che sia...
Page 180 - Lasso! ov' or hai, la conoscenza e'1 senno? Vienne a me, figlio, e non voglia esser duro Al vecchio padre eh umil prega e chiama. Emone alquanto allor con gli occhi torti Risguardò il padre; e poi, senz...
Page 226 - Ricordarmene mai. Senese. Sta dunque tacito, E guardati che Siena mai non nomini. Famiglio. Che vi parria s'io mi fingessi mutolo, Come feci anco in casa di Crisobolo? * Senese. Fa come ti par meglio. Ma ecco il giovene Tanto cortese. Erostrato. Ben venga Filogono Mio padre. Senese. E ben sia il mio figliuolo Erostrato Trovato. Erostrato. Abbiate in mente a saper fingere, Che questi Ferraresi, e...
Page 137 - l mio bando? Antigone. Sapevo sì, chè lo sapea ciascuno. Creante. Ardisti adunque trapassar le leggi? Antigone. Non fu Giove colui che mise il bando, Nè la Pietà che giù fra i morti alberga ' Da cui venner tai leggi a noi mortali. Non pensai già che, sendo voi mortale, Di tanta forza un vostro detto fosse , Che superasse i santi alti decreti Che fermaron gli Dei qua giù nel mondo. Non nacquer tra i mortali oggi nè ieri Le sante usanze, e' han sì lunga vita Che non si può saper l