Memorie istoriche di più uomini illustri pisani, Volume 2

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Presso Ranieri Prosperi, 1791 - Art

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Popular passages

Page 74 - Il perché coloro, che erano di alto cuore e di grazie dotati, si sforzavano di aderirsi alla maestà di sì grandi principi ; talché in quel tempo tutto quello, che gli eccellenti Italiani componevano, nella corte di sì grandi re primamente usciva. E perché il loro seggio regale era in Sicilia, è avvenuto che tutto quello che...
Page 75 - E là dove a que' tempi soleva essere il lor mestiere e consumarsi la lor fatica in trattar paci, dove guerre o sdegni tra gentili uomini fosser nati, o trattar matrimonii, parentadi e amistà, e con belli motti e leggiadri ricreare gli animi degli affaticati e sollazzar le corti e con agre riprensioni, sì come padri, mordere i difetti de...
Page 100 - ... multa renascentur quae iam cecidere cadentque quae nunc sunt in honore vocabula, si volet usus, quem penes arbitrium est et ius et norma loquendi.
Page 65 - Che di non esser primo par, ch'ira aggia. Ecco i duo Guidi , che già furo in prezzo ; Onesto Bolognese; ei Siciliani, Che fur già primi, e quivi eran da sezzo.
Page 113 - Druso, se nel partir vostro in periglio lassate 'l nido in preda de' tiranni, son di gran lunga poi cresciuti i danni, e l'Arno al mar n' andò bianco e vermiglio ; Ond...
Page 105 - Vassi caggendo ; e quant' ella più ingrossa, tanto più trova di can farsi lupi la maladetta e sventurata fossa. Discesa poi per più pelaghi cupi, trova le volpi sì piene di froda, che non temono ingegno che le occupi. Nè lascerò di dir perch' altri m' oda ; e buon sarà a costui, s' ancor s' ammonta di ciò che vero spirto mi disnoda.
Page 295 - Vanni ; imaginandosi in qualche parto vendicare la morte orribile e spaventosa di suo padre, lo fece sopra una carretta attanagliare con tormenti inauditi ; e poscia , per più vituperio ,' squartare da quattro Gcrissimi cavalli.
Page 101 - Asia, vendicaste alfine Troppo gli affanni che da Roma aveste ; Con le vostre delizie oh quanto feste Barbaro oltraggio al buon valor Latino ! 'Fosse pur stata Menfi al Tebro ignota, Come i principj son del Nilo ascosi ; Che non avresti, Egizia Donna, i tuoi Studj superbi e molli Mandati ai Sette Colli, Né fama avrebbe il tuo fatal convito : Romolo ancor conosceria sua prole, Né l' Aquile Romane avrian smarrito II gran cammin del Sole.
Page 69 - Lucio, conoscendosi manifestamente la soavità e la dolcezza di tale pronunzia, cominciarono i Toscani a seguire la regola detta, e non solamente nelle composizioni rimate, ma nelle prose ancora e nel favellare ordinario dell'uno con l'altro.
Page 74 - in essa corte si trovava d' ogni perfezione gente : » quivi erano li buoni dicitori in rima d...

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