STORICO-CRITICHE

INTORNO

ALLA TOLLERANZA RELIGIOSA

DEGLI ANTICHI ROMANI

DEL

P. M. GIUSEPPE AIRENTI

DE' PREDICATORI

PUBBLICO BIBLIOTECARIO.

GENOVA

DALLA STAMPERIA DI G. BONAUDQ

1814.

Non te moveat auctoritas scribentis, sive parvae, sive magnae litteraturae fuerit: sed amor purae ve ritatis te trahat ad legendum.

THOMAS A KEMPIS, De Imitatione Christi lib. r.

cap. v. pag. 11. Par. Typis Jo. Borbou 1758.

AL REVERENDISSIMO P. M.

PIO GIUSEPPE GADDI

VICARIO GENerale de' PREDICATORI.

UN'operetta, che ha per iscopo di esporre le leggi, gli editti, ed appalesare i grandi ostacoli, che si opposero alla propagazione del Vangelo, ed allo stabilimento del Cristianesimo, era ben giusto,

che fosse indirizzata al Capo di un Ordine dedicato per Instituto alla predicazione della Fede, alla difesa della Religione, e al mantenimento della sana Dottrina. E ben consolante cosa deve pur essere per voi, o Padre Reverendissimo, lo scorrere col pensiero le persecuzioni crudeli, ch'ebbero a sostenere i Cristiani de' primi tre secoli della Chiesa. Per voi, dico, che ad imitazione di loro avete nello spazio de'cinque anni decorsi, per la stessa causa tollerati con fermezza tanti disagj, tante contraddizioni, e calunnie. L'amore certamente, e lo zelo, che nutrite per la Religione mi sono una sicura caparra, che

non isdegnerete il lavoro, che vengo ad offerirvi. Di questo amore, e di questo zelo ne avete sempre date luminose prove ne' varj impieghi, che avete sostenuti con tanto decoro nel nostro Ordine, e principalmente, quando ne foste innalzato dal Regnante Sommo Pontefice al supremo governo. Appena eletto Generale, punto non isbigottito dalle difficili circostanze de' tempi, vi applicaste a ravvivare ne' figli lo spirito del Santo Padre DOMENICO col promovere agli onori degli Altari la B. Margherita d'Ungheria figlia di Re, la B. Bartolommea Bagnesi, la B. Caterina da Raconigi, e il B. Sadoc con altri