Legenda, leggenda Dividendum, dividendo Che deve esser letta, da lego. Che deve esser diviso, da divido. vereor. Quasi tutti i verbi latini, formano un addiettivo in andus o in endus, secondo che cadono o no in are. Per tradurli è d'uopo ricorrere quasi sempre ad una perifrasi. Questo terminativo esprime un'idea di passività obbligata rispetto al tempo futuro. Multiplicans, moltiplicante.... Dividens, dividente.. Legens, leggente... Che fa di presente l'azione di Da divido, che fa di presente ecc. Tutti i verbi latini in are o ari servono a formare un addiettivo in ans. Gli altri lo fanno in ens. Sovente accade che questi addiettivi sono presi sostantivamente; allora non più mostrano esprimere attività o tempo presente. Tali sono que' che seguono. Tutte le parole in ans e in ens nascono sempre da un verbo, tranne pochissime eccezioni, nate per lo più dall'ignoranza delle etimologie, Dagli addiettivi in ans, e in ens i Latini hanno fatto i sostantivi in antia e in entia. Ultramontanus, oltremontano. . Che è nato al di là dei monti, Romanus, Romano Veteranus, veterano.. da mons. Da vetus, veteris, vecchio. Gallicanus, gallicano Christianus, cristiano. Uterinus, uterino. Marinus, marino. Da gallicus, il quale pure vie- Nato dell' utero, da uterus. Conserva pei pesci, da piscis. Questo terminativo e le sue varietà indicano un'idea di nascita, abitazione o origine. Butet chiama abitative le parole in anus, e di origine quelle in inus. Vicarius, vicario... Popularis, popolare . Vulgaris, volgare... Militaris, militare Angularis, angolare. Che si occupa delle funzioni di un altro, da vices. Che si occupa del popolo, da populus. Che occupa o riguarda la moltitudine, da vulgus. Che si occupa della guerra, da militia, da miles. Che occupa gli angoli, da angulus. Che opera la salute, da salus, salutis. Che si occupa delle limosine, da eleemosyna. Che si occupa di materiali, da materia. Che si occupa dell'argento, da argentum. Aquarium vas, brocca da acqua.] Da aqua. Medicus ocularis o ovularius. Cels. Medico oculista, o che esercita l'arte sugli occhi come se aris, arius venisse da aro; io lavoro, io esercito. Questa finale si è stesa ad ogni maniera di uffici. Da ciò sono derivate le nostre parole libreria, stamperia, ecc.; luogo, in cui l'uomo si occupa di libri, dello stampare, ecc. Le parole formate dal terminativo aris, arius, ario, arium possono chiamarsi occupative, perchè indicano o quelli che occupano o adempiono un tale o un tal altro ufficio, ovvero il luogo, in cui vi attendono. Philosophaster, filosofastro.... Menthastrum, mentastro. Cattiva specie di filosofo. Cattiva specie di menta, menta selvatica, da mentha. Le parole formate da questo terminativo sono non molte, e possono chiamarsi peggiorative; ma il senso e l'etimologia non concedono si riguardin come peggiorativi emplastrum, impiastro, alabaster, alabastro. Formatus, formato... Legatus, legato... Incitatus, che ha incitato.... Che è passivo dell'azione di formare, da forma. Che è passivo dell'azione di legare (far lega), da lego. Cioè, che ha fatto l'azione d'incitare, da incilor. I Latini hanno più di quattro mila addiettivi verbali in atus, i quali sono quasi tutti passivi. Alcuni come imitatus, precatus, minatus vengono d' ordinario tradotti in senso attivo, e si dissero deponenti. Addiettivi passivi presi sostantivamente. Legatus, un delegato... Legatum, un legato O un deputato Cioè un oggetto legato, negotium legatum. Si dice, mea nata, mia figlia, da nascor, io nasco. In generale il terminativo in atus, a, um in italiano mutasi in ato, ata. Legatus, legato.. Candidatus, candidato.. Cioè legato, deputato. Da medio, io divido per mezzo. Messo in bianco, da candido. voco. I sostantivi che significano un'idea di risultamento, come stalo, concordato, vengono dal terminativo seguente, o da questo di cui si tratta? Di breve si potrà decidere. Gli addiettivi passivi in itus, in ctus possono riguardarsi come varietà di quelli in alus. Le parole di questo terminativo hanno presso a poco il medesimo senso di quelle in atio. Si prendono in senso passivo, e talvolta in attivo. Le due ultime forme, volgarmente dette supino in um, ed in u, vengono in seguito di quasi tutti i verbi. Ma le altre forme dai sostantiv in us, ús, mancano assai di frequente. Non si confondano le parole di questo terminativo con quelle degli addiettivi neutri, passivi o qualificativi in etum, come suppletum, facetum, faceto. Alle parole di questa terminazione si può dare il nome di compositive; infatti rappresentano qualità che si compongono di tale o tale altra materia. Una meteora ignea è una meteora che componsi della materia del fuoco. |