AL LETTORE. I. La condizione attuale degli studi storici in Italia e fuori, è evidentemente un risultato del criticismo filosofico che dalla Germania si è steso in poco di tempo alle altre nazioni, ed ha messo anche tra noi profonde radici. Non è del nostro proposito lo esaminare i danni e i vantaggi che sono derivati alla filosofia dalle scuole de' critici alemanni, francesi e italiani; nè la parte che la filosofia ha esercitata sulle lettere e sulle arti: diversa secondo l' indole e le credenze e i costumi dei vari popoli, ma pure, sotto certi aspetti generali, uniforme. Per quello che risguarda la storia, un ben arduo problema avrebbe alle mani chi volesse risolvere se maggiori sieno stati i danni o, i vantaggi a lei derivati dagli odierni sistemi filosofici; e, anzi tutto occorrerebbe ricercare la cosa siro dal fondo, e star meno contenti alle apparenze, di quello che oggi non si usi di fare. Noi abbiamo accostumati gli orecchi a sentir tutto giorno levare alle stelle il progresso degli studi storici, onde è che poco più ci curiamo di investigare le ragioni ed i modi di questo progresso, e di distinguere in esso il vero dal falso. Conciossiachè chi negasse che le discipline storiche abbiano nel presente secolo molto progredito, errerebbe al certo grandemente; MASCARDI. a |