Atti dell'I.R. Istituto veneto di scienze, lettere ed artiIl Istituto, 1865 |
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... bella e vi si appongono le cifre 1 0,9 0,0 0,5 0 che sono i valori della diminuiti del primo , poscia proce- dendo dal basso all ' alto si calcolano i numeri --2453 -9759 +6522 -14326 , ecc . in guisa che riesca , secondo il solito ...
... bella e vi si appongono le cifre 1 0,9 0,0 0,5 0 che sono i valori della diminuiti del primo , poscia proce- dendo dal basso all ' alto si calcolano i numeri --2453 -9759 +6522 -14326 , ecc . in guisa che riesca , secondo il solito ...
Page 86
... bella , ridente , amenissima , questi di esser desti , vi- vaci e pronti del pari a intender acutamente ed a squisi- tamente sentire , nella popolosa e ricca Bassano , nacque nel- l'anno 1774 Giuseppe Barbieri di Antonio e di Anna Lan ...
... bella , ridente , amenissima , questi di esser desti , vi- vaci e pronti del pari a intender acutamente ed a squisi- tamente sentire , nella popolosa e ricca Bassano , nacque nel- l'anno 1774 Giuseppe Barbieri di Antonio e di Anna Lan ...
Page 88
... bella fontana di Aretusa infiniti plausi si fecero al nuovo oratore , ed innumerabili corone piovvero sul capo di lui . Ma in mezzo a questi che diremo piutto- sto gloriosi trionfi che successi felici , egli fu per la terza volta ...
... bella fontana di Aretusa infiniti plausi si fecero al nuovo oratore , ed innumerabili corone piovvero sul capo di lui . Ma in mezzo a questi che diremo piutto- sto gloriosi trionfi che successi felici , egli fu per la terza volta ...
Page 89
... bella ventura che il nostro Barbieri nella prima età sua per le vie spianategli dalla Provvidenza si conducesse alle remote e sicure stanze di Praglia ; e che in que ' solenni silenzj , alla sacra ombra de ' chiostri romiti , in una ...
... bella ventura che il nostro Barbieri nella prima età sua per le vie spianategli dalla Provvidenza si conducesse alle remote e sicure stanze di Praglia ; e che in que ' solenni silenzj , alla sacra ombra de ' chiostri romiti , in una ...
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... bella- mente si atteggiava , ed una voce chiara , pacata , armonio- sa , che parlava soavissime parole , ed un occhio che facen- dosi rivelatore dei reconditi moti dell ' anima cresceva fede alle parole . E ciò che più rileva , queste ...
... bella- mente si atteggiava , ed una voce chiara , pacata , armonio- sa , che parlava soavissime parole , ed un occhio che facen- dosi rivelatore dei reconditi moti dell ' anima cresceva fede alle parole . E ciò che più rileva , queste ...
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Common terms and phrases
Addome alcuni ALGEBRA aneurisma angoli anomalia media Antenne antichi apotecii Bellavitis Boccaccio busto CALCOLO SUBLIME cellula posteriore Cent colla prima cellula Coluber natrix cometa comune coordinate curva Differenza digamma distinte ditome diurna dott Drap economia eguali Epistoma equazioni essendo età della pietra Fagagna favola pastorale Filocopo Fimon flesso forma Fusinieri Gennajo GEOMETRIA PIANA giorni Gonars Grimani Gymnosoma Ierapitnj Istituto l'equazione lacustri lavoro legge lichene logaritmi lungo luogo Macq marmo Marmorina massimo caldo mediante Meig mente mesi metodo Müll Museo mutuo soccorso Natrix tessellata nervatura nuovo osservazioni perielio pioggia polinomii possono presente prof Prov pubblicato punto pure radice relazione retta ristauro Rodj Rond sagliente scienze Scudetti seguente Serie setole società di mutuo specie tangente Tarcento tavola temperatura termometrografo terzo articolo tessellatus testa tratto triangolo tritoma Tropidonotus natrix trova tumore Udine valori Valsolda varietà Veneto Venezia Venzone zione δὲ καὶ
Popular passages
Page 543 - ... pictoribus atque poetis quidlibet audendi semper fuit aequa potestas.» 10 scimus, et hanc veniam petimusque damusque vicissim; sed non ut placidis coeant immitia, non ut serpentes avibus geminentur, tigribus agni. Inceptis gravibus plerumque et magna professis...
Page 544 - Amore, Che per la via della pietà passate, Soffermatevi un poco, e poi guardate Se v' é dolor che agguagli il mio dolore. Della mia donna risedea nel core, Come in trono di gloria, alta onestate; Nelle membra leggiadre ogni beliate, E ne' begli occhi angelico splendore.
Page 265 - Voi. IX, ser. Ili, 1864. 174. 1865 Sugi' importanti motivi, che obbligano a mantenere . attenta sorveglianza sulla consanguineità, che può esistere tra i fanciulli Esposti, e sul loro futuro destino. — Alti sudd. Voi. X, ser. 111. 175. » Sulla convenienza igienica e morale di non valersi dell...
Page 715 - II patronato dei carcerati in Venezia sotto il governo della Serenissima Repubblica.
Page 119 - Era un parlar non privo di coltura, con non poche reminiscenze latine, con gran numero di quelle eleganze che non erano né toscane né provenzali né francesi esclusivamente, ma proprie di tutti gli idiomi neolatini, che nel medio evo pervennero a letterario sviluppo. Se le condizioni letterarie e politiche le fossero state propizie, una tal lingua scritta si sarebbe fissata nel settentrione dell...
Page 486 - Roccie e fossili cretacei della Brianza spediti alle esposizioni di Firenze e di Londra, lettera dei fratelli Antonio e Gio. Batt. Villa al sacerdote D. Pietro Buzzoni. Estratto dal Gior. dell
Page 440 - I .* Una razza umana visse anche nel paese che fu poi il Vicentino, razza dalle superstiti reliquie dimostrata appartenente alla età della pietra, e identica a quelle che contemporaneamente popolavano l'Europa. 2.° Di questa razza si è tutto detto quando si è chiamala preistorica, essendo impossibile per ora determinarne l...
Page 331 - Si notificano gli argomenti delle letture dell' Istituto lombardo nelle adunanze del 24 novembre, 45 e 21) dicembre 4864, e 12 gennajo 1865 comunicati da quel Corpo scientifico.
Page 440 - Nessun animale sembra che esse abbiano addomesticato, le carni mangiavano crude e cotte, toglievano il midollo dalle cavità delle ossa. 5.° Le loro stoviglie, i pretesi amuleti, i fregi dei vasi mostrano certi istinti di lusso ed un certo grado di coltura nelle arti.
Page 284 - Istituto veneto di scienze, lettere ed arti) dice, che nel 4864 caddero in Mesopotamia, durante un dirotto acquazzone, dei corpicciuoli solidi, duri, rotondeggianti, leggeri, simili in digrosso a concrezioni inorganiche, di superficie grossamente pieghettata e rugosa, quasi cerebriforme, a pieghe convesso lobate, divise da solchi della profondità di 2 a 3 mili., di un color grigio terreo, sparsi qua e colà di punti minuti e bianchicci, e di sapore mucilagginoso scipito ; i quali furono riconosciuti...