BIBLIOGRAFIA

A ber fijo, gna fa' accusì

ANONIMO Seguito del Dialogo in dialetto romanesco fra padron Cremente ed il sig. Calistio. Roma 1861. Un fasc.

in 32.

Alla gentil Donzella Angiolina Marietti, che veste l'abito religioso delle perpetue Adoratrici del SS. Sacramento in Torino, a dì 6 Ottobre 1861 sacro alla Vergine SS. del S. Rosario. Canzone. Torino, tip. Marietti. Un fasc. in 8.o

-Appendice all'opuscolo Il Tesoro aperto al Cristiano ristampato nel 1860. Cose diverse morali, istruttive, piacevoli e proprie della circostanza dei tempi. Sonetti e canzoncine. Cagliari 1861. Tip. A. Alagna. Un opusc. in 16. di pag. 65. Vedi IL TESORO ecc.

Compendio Cronologico della vita del Beato Giovanni Leonardi, Fondatore della Congregazione dei Chierici Regolari della Madre di Dio, ricavato dai processi formati per la di lui Beatificazione, da un sacerdote della medesima Congregazione. Roma coi tipi della S. C. de Propaganda Fide 1861. Un vol. in 16.o di pag. 78.

Corso d'istruzione religiosa ad uso delle classi dell'I. R. Ginnasio superiore di Udine. Udine, Tipografia arcivescovile 4861. Un vol. in 8.• di pag. 160.

Limpida, concisa e veramente solida è la parte finora stampata di questo Corso dettato in forma di dialogo, e partito molto intendevolmente in Articoli ordinati. Un giovane che abbia la mente formata a tutti i principii morali, teologici e filosofici che succosamente si svolgono in questaporzion del volume, non può riuscir altro che cattolico e savio, ma di buon fondo. Noi desidereremmo che questo Corso, quando fosse compito, andasse per le mani di coloro che hanno per uffizio l'incarico di dare il latte

della pietà e della scienza religiosa alla gioventù studiante. E intanto di gran cuore ci rallegriamo coll'Autore, di cui ci duole di non poter far noto il nome: il quale per altro meriterebbe d'essere conosciuto, e con lode ben diversa da quella che scioccamente si procaccia a certi scribacchiatori di manuali pedagogici che non sono nè cristiani, nè pagani, che non valgono pur la copertina di questo bel Corso che viene fiorend. in Udine.

ANONIMO

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De imitatione Christi: Libri quatuor. Modoetiae 1864. Typis

Instituti Paulinorum. Un vol. in 64.o di pag. 280.

Discorso de' morti, nelle giornate del Volturno, difendendo il Reame. Scritto per le esequie commemorative il 1.° Ottobre 1861 in Roma.

Son parole piene di caldo affetto, scritte da penna eloquente. Esse escono da un cuore profondamente commosso alla vista di due estremi si opposti: tanto eroismo dall' una parte, tanta infamia dall'altra. Sono vera

mente l'eco di tutte le voci che gli onesti uomini del napoletano fan sentire da si lungo tempo, a speriamo che non indarno, all'Europa.

Fatti ed argomenti intorno alla Massoneria, e ad altre Società segrete, cioè loro scopo e mezzi che usano a raggiungerlo. Italia 1861. Un vol. in 12.° di pag. 192.

In questi tempi nei quali la Massoneria opera e cospira con tanta sfacciataggine, è cosa utile che buone penne si argomentino di svelarne i rei disegni e di metterla in abbominio ai popoli, e massime alla gioventù. Questo volumetto, provocato dal l'altro Storia dottrina e scopo delta Frammassoneria, scritta da un Frammassone che non lo è più, del quale parlammo a pag. 716 del Vol. XI di questa Serie, è molto acconcio a tal effetto. È diviso in quattro lunghi capitoli, corredati di copiose note e citazioni. Nel primo si recano le confessioni di alcuni Massoni circa la natura della lor setta, e si portano eziandio certi fatti che le confermano. Nel secondo si esamina che cosa pretenda veramente la Massoneria, e che speri. Nel terzo si mostrano i mezzi ch'ella usa per conseguire l'intento. Nell' ultimo si narrano fatti raccontati dai settarii e rinno

vati ai nostri giorni. L' Anonimo ha attinto ad ottimi luoghi, e apre la via da studiare largamente su questo importantissimo tema a chi ne fosse voglioso, con la ricchezza delle allegazioni di opere vecchie e recenti, piene di notizie intorno alla Massoneria. Benchè dalla qualità dei tipi ci sia facile congetturare il luogo dove il libretto è stato impresso; pure non possiamo far di meno di dolcrci, che manchi d'ogni qualsiasi in→ dizio che accenni i paesi o i librai presso i quali si può com perare. In Italia non pochi sono gli avidissimi di questa sorta di letture: ma che pro stuzzicarne loro l'appetito, se poi non si mostra loro il come appagarlo? Invitiamo dunque l'Autore a far conoscere per mezzo di qualche giornale, dove gl'italiani si possano rivolgere, per fare acquisto del suo pregevolissimo lavoro.

I Comandamenti della S. Legge di Dio confermati ed illustrati da fatti storici. Appendice alla Collezione di letture amene ed oneste. Anno 4.* Dispensa 4.a e 5.a Modena tip. dell'Imm. Concezione del R. Stab. dei Filippini 1861. Un fasc. in 32.' di pag. 62.

Il Buon Campagnuolo, Lunario Sanese per l'anno 1862. Siena, Tipografia di G. Baroni e figli Via del Poggio presso il Duomo 1861. Un opuscolo in 24.° di pag. 44.

Alle solite notizie d'ogni Lunario o Almanacco, vi sono aggiunte notizie di santi agricoltori, preghiere, considerazioni e poesiuc ce, acconce ai contadini; cioè dire brevi,

chiare, senza discussioni. È un buon Almanacco, che farà bene alla gente del contado cui è destinato.

- Il Buon Senso, Lunario per l'anno 1862, coll'aggiunta di Mercati e Fiere, che si fanno in Toscana. Firenze, Stamperia Cenniniana di Luigi Manuelli in Via Chiappina al N.o 4430, 1864. Un opuscolo in 32.' di pag. 64.

È

questo anch'esso un buon Lunario, e il per interrompere la monotomia del calentitolo gli sta bene perchè pieno di buon dario.

senso sono le parole, che qua e colà son poste

ANONIMO

Il Cattolicismo ed il Papato, del Dottore R. D. Siena presso gli editori dell'Almanacco cattolico, o sia il Vero amico del popolo, 4861. Un opusc. in 16.' di pag. 100.

Il Papa e il Re d'Italia in Roma per N. N. Seconda edizione, riveduta dall'autore, con aggiunte. Bologna presso gli Editori delle Picc. Lett. Catt. Via Larga di S. Giorgio N.° 777. 1861. Un op. in 16.o di pag. 62. Il Tesoro aperto al Cristiano con aggiunta di riflessi sacri e morali. Seconda edizione ampliata e corretta. Sonetti. Cagliari 1860. Tip. di A. Alagna. Un opusc. in 16.' di pag. 107. Vedi APPENDICE ecc.

Le Scienze e le Arti sotto ii Pontificato di Pio IX. Un vol. in fol., ove ogni tavola incisa in rame corrisponde ad una delle opere condotte a termine sotto il Pontificato del Regnante Sovrano Pontefice.

Manuale sacro ad uso degli ascritti alla Confraternita del sacro ed immacolato Cuor di Maria, per la conversione dei peccatori, canonicamente eretta nella Chiesa parrocchiale di S. Savino di Fellegara, aggregata all'Arciconfraternita della Madonna delle Vittorie di Parigi, e benedetta particolarmente dal Sommo Pontefice Pio IX. Modena tip. dell'Immacolata Concezione 1861. Un opusc. in 16.o di pag. 100. Memorie intorno alla Chiesa de' SS. Biagio e Carlo a' Catinari in Roma, di L. M. C. Barnabita. Roma dalla tipografia di Bernardo Morini 4864. Un vol. in 4. grande di pag. 40 con tavole. Le medesime in foglio grande, edizione di lusso, a doppin colonna.

L'occorrenza del solenne riaprimento della Chiesa de' SS. Biagio e Carlo a' Catinari dei RR. PP. dell'illustre Ordine de' Barnabiti in Roma, dopo i rinnovamenti e le restaurazioni operatevi con magnifico splendore, è stata scelta acconciamente per dare in luce queste belle Memorie. Le quali non comprendeno solo i cenni storici del sacro edifizio ristaurato, ma quelli eziandio del Collegio insigne dell'Ordine che vi è connesso, per quanto la dispersione degli archivii succeduta nel principio di questo secolo, ha consentito al diligentissimo Autore di met terne insieme un succoso compendio. L'opera è divisa in quattro parti. La prima narra del sito, della fondazione primitiva e di altre particolarità della Chiesa e del Colgio. La seconda tratta dell' arte onde fu già eretto e poi ora è stato rabbellito il sacro tempio. La terza illustra particolarmente i lavori artistici, e massime le pitture che lo decorano. La quarta espone le istituzioni re

ligiose che si attengono con la Chiesa di san Carlo. Oltre le tavole incise che stanno in fine, si riporta altresì una raccolta delle iscrizioni o sepolcrali o commemorative che sono in esso tempio. Benchè tutte le parti di questa nobile scrittura sieno commendevoli e degne della chiara penna che l'ha dettata e del nome inclito dell'Emo Cardina Marini a cui è offerta in dedica; tuttavia quella che descrive i moderni ristauramenti, è più atta a ridestare la curiosità dei lettori, i quali ammireranno certamente lo zelo esemplare del santo Ordine dei Barnabiti, che senza riguardo veruno alla tristizia dei tempi, ha sostenute tante spese per far sempre più decorosa la casa del Signore a loro confidata in Roma. Queste Memorie adunque sono un monumento non meno proficuo alla storia cristiana di Roma, che alla storia particolare di un Ordine, sì benemerito della Chiesa e della vera civiltà.

Osservazioni critiche sulla Lettera anonima, intitolata a Mons. Canonico Giovanni Breschi, Vicario Capitolare della Diocesi di Pistoia. Firenze 1861. Tipografia Ecclesiastica. Un opusc. in 8.o di pag. 14.

-S. Bernardo condanna il dominio temporale del Papa? Dialogo fra un agente di campagna ed il proprio Parroco. Bertinoro 1864. Tipi Giulio Capelli e Comp. Un opusc. in 8.o di pag. 15.

ANONIMO So na massa de Carotari! Sèguito e fine del Dialogo fra padron Cremente ed il sig. Calistio, cor pertichino de Anzulen er servitore. Roma 1861. Un fasc. in 32.o

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Ultimi ricordi di un padre ai suoi figli. Bologna presso gli Editori 1861. Un opusc. in 32.° di pag. 31 N. 9 delle Piccole Letture Cattoliche. - Una dolce e generosa vendetta: Casi di Alessandro Floriente. Torino 1864. Dalla Tipografia dell'Armonia, Via della Zecca, 54, casa Birago. Un vol. in 16. di pag. 205. N. 270 e 271 della Collezione di buoni libri a favore della Religione cattolica, che si pubblica in Torino. Un protestante a Roma; frammenti di memorie inedite di un giovane inglese; prima versione italiana. Bologna presso gli Editori 1861. Un opusc. in 32.o di pag. 30.

Vita del Beato Giovanni Leonardi, Fondatore della Congregazione dei Chierici Regolari della Madre di Dio, scritta da un Sacerdote della medesima Congregazione, e dedicata alla Santità di Nostro Signore Papa Pio IX. Roma coi tipi della S. Congregazione de Propaganda Fide 1864. Un vol. in 4. di pag. 168. Almanacco di famiglia per l'anno 1862, adorno d'incisioni. Anno secondo. Genova, Tipografia della gioventù, presso la Casa degli Artigianelli. Un fasc. in 16. di pag. 72.

Quest'almanacco genovese congiugne il dolce all'utile assai bene. Novelle, raccontini, dialoghi, favolette, versi, prose, e tutte a proposito dei tempi che corrono, e piene di

brio, e alcune scritte eziandio con verò sapore di lingua toscana, formano un vero passatempo e una molto istruttiva lezione.

Atti della Società Ligure di Storia patria. Genova, per Tommaso Ferrando 1858 e 1859. Vol. I, fasc. 1.o e 2.o in 8.' grande di pag. LXXII c 454.

Nel primo fascicolo, che può dirsi l'introduzione generale degli Atti, contengonsi la Prefazione scritta dal ch. Agostino Olivieri, Secretario della Società, ove racconta l'origine della nuova Società Ligure di Storia Patria: il discorso letto dal ch. Vincenzo Ricci nella prima adunanza dei promotori di essa, ove si dichiara la necessità e lo scopo della medesima: e finalmente il discorso del ch. Padre Vincenzo Marchese, eletto a Presidente, discorso recitato nella sua solenne inaugurazione il dì 21 Febbraro del 1858, in cui si mostrano le vie da tenersi per rayvivare gli studii storici e le memorie della Liguria. Il secondo fascicolo comprende La Cronaca della prima Crociata scritta da Caffaro, e la Cronaca dei Re di Gerusa lemme scritta da un Anonimo, estratte dal ATTI GAETANO

Codice degli Annali Genovesi, esistenti nella Biblioteca imperiale di Parigi e per la prima volta pubblicate. Sono esse precedute da una molto dotta Prefazione scritta dal signor Francesco Ansaldo, e susseguita da copiose note critiche. Il testo è stampato con eleganza, correttezza, e buon metodo. Dopo le due Cronache predette segue il Frammento di Breve Genovese del Consolato dei Placiti, scoperto a Nizza e comunicato alla società dal Cav. Pietro Datta. Esso è seguito dalla Relazione che ne fece alla società nella Sezione Archeologica il sig. Cornelio Decimani. Questi due fascicoli per le cose che contengono, e per la eleganza dei tipi fan concepire liete speranze della dotta operosità di questi valenti genovesi, consecratisi allo studio della storia patria, sì ricca di fasti gloriosi.

· Prima serie di voci straniere ed errate, da schivarsi nelle nomenclature e scritture italiane, raccolta da Gaetano Atti. Modena Tipi dell'Immacolata Concezione 1861. Un opuscolo in 16.o di pag. 47. Nelle scritture italiane, specialmente in introdotti vocaboli stranieri, o stravaganti, o quelle degli officii pubblici e privati, sonosi errati, che danno allo stile una cert'aria di bar

barie vergognosa. Indicarli per ordine alfabetico, ponendovi allato la voce corrispondente veramente toscana, è un bel servigio che si rende alla antica favella, che molti hanno intrapreso di renderle, e che questo libricsino comincia a fare pur esso, ma in modo

più breve, più sicuro, e però più utile degli altri. Ci auguriamo che continui la promessa che ne fa il ch. Atti, e che per servigio dei pubblici ufficiali, tolga di mira le voci di loro uso, e suggerisca quali debbano usarsi invece delle erronee che sono in voga.

AZZARONI C. Studi evangelici sulle quattro Domeniche d'Avvento, dell'Abate C. Azzaroni. Bologna Tipografia delle Muse 1856. Un vol. in 46.o di pag. 398

Altri lavori del ch. Abate Azzaroni abbia mo altre volte commendati. Questi studii evangelici ci danno l'occasione di tornarne a parlare. Non sono queste nè Omelie, nè Discorsi, nè Prediche, nè Sermoni: sono studii, o trattazioni, nelle quali non è costretto l'autore a star fra certi limiti: ma può largheggiare a posta sua, o del soggetto, ora in materie liturgiche, ora in morali : quando trattando del domma, e quando della BAROLA PAOLO

disciplina della Chiesa, e come della fede cristiana così della politica. Di questa libertà l'autore si vale, con pari diletto e vantaggio del lettore: ed essendo non leggera la dottrina e l'erudizione, e molto il buon senso del primo, così il secondo ne coglie frutto largo di edificazione e di ammaestramento. Ci auguriamo che gli studă su le quattro Domeniche dell'Avvento sieno continuati sulle altre dell'anno ecclesiastico. Ave Maris Stella, esposta in versi da Paolo Baròla Romano. Roma fratelli Pallotta tipografi in Piazza Colonna 1857. Un opusc. in 18. di pag. 35.

Cari, eleganti, affettuosi sonetti son questi del ch. abb. Baròla; ove senza stento, senza affettazione, ciascun versetto del sacro inno

ha il suo commento appropriato, il suo svolgimento naturale e concettoso.

Inno all'Angelo Custode, dedicato a S. E. il sig. Conte Carlo di Castelbarco. Roma 1857. Fratelli Pallotta Tipografi in piazza Colonna. Un fasc. in 32.° BENCIVENNI ZUCCHERO - La esposizione del Paternostro, volgarizzamento di Zucchero Bencivenni: testo di lingua messo nuovamente a stampa ad uso de' Giovanetti. I venticinque Memoriali di S. Bonaventura, volgarizzati nel buon secolo della lingua da due traduttori diversi. Parma Pietro Fiaccadori 1861. Un vol. in 16. di pag. VIII. 207. È il volume 88 della Scelta di elegantissimi scrittori antichi e moderni, stampata dal Fiaccadori in Parma.

BERTINI GIOVANNI In Conceptionem immaculatam Virginis Mariae, Hymnus auctore Can. Ioanne Bertinio, Iuris utriusque doct. et Litterarum Graecarum prof. in Collegio Cicogninio pratensi. Prati ex off. Ph. Alberghetti et Soc. 1864.

Nuovo Dizionario Greco-Latino-Italiano e Latino-Greco, compilato per opera e studio del Can. Giovanni Bertini, professere di lettere greche nel Collegio Cicognini di Prato. Prato, Tipografia T. Alberghetti e C. 4860. Vol. 4.o in 4.o grande a tre colonne.

Tutto il Dizionario si comporrà di circa primi 78, essendo pervenuto alla pagina 621 130 fogli di stampa, dei quali sono usciti i ed alla parola Onyávn.

BRANCIA VINCENZO

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Lettere apologetiche del Can. Vincenzo Cavaliere Brancia. Napoli co' tipi di Vincenzo Manfredi, Strada S. Nicandro 4. Fasc. 1. da Maggio ad Agosto 1861, in 8.° di pag. IV, 78.