Delle odi di Q. Orazio Flacco, Volume 1Dalla stamperia reale, 1820 |
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Page xiii
... varie di subbietto , e di stile , tutte greca semplicità spiranti , molli , tenere , ingegno- sissime , delle quali assai molte se tradotte non furon dal greco , siccome per taluni sospettasi ( 11 ) , ne sono almeno emule imi- tatrici ...
... varie di subbietto , e di stile , tutte greca semplicità spiranti , molli , tenere , ingegno- sissime , delle quali assai molte se tradotte non furon dal greco , siccome per taluni sospettasi ( 11 ) , ne sono almeno emule imi- tatrici ...
Page xxiii
... varie e sin tra loro opposte si- gnificazioni appone e distingue ; mille in som- ma dizioni e propietà gramaticali tutte co- spirano a dare nello spirito e nella ben com- patta robustezza all ' antica lingua del Lazio inestimabil ...
... varie e sin tra loro opposte si- gnificazioni appone e distingue ; mille in som- ma dizioni e propietà gramaticali tutte co- spirano a dare nello spirito e nella ben com- patta robustezza all ' antica lingua del Lazio inestimabil ...
Page xlii
... varie magnifiche canzoni di quest'ultimo , cui egli compose di versi , e di rime libere , metro fra lo sciolto , e'l legato quasi mezzano . Distrigossi ancor essa la lirica erotica da color che dell'amo- rose entelechie si beavano , e ...
... varie magnifiche canzoni di quest'ultimo , cui egli compose di versi , e di rime libere , metro fra lo sciolto , e'l legato quasi mezzano . Distrigossi ancor essa la lirica erotica da color che dell'amo- rose entelechie si beavano , e ...
Page lxxxvi
... varie odi hanno se- condo lor talento , o per darne un saggio , o per ser- vire ad un'occasione , volgarizzato . Le stesse odi ori- ginali di taluui poeti , come di Labindo , possono sembrare altrettante parodie , della qual cosa ...
... varie odi hanno se- condo lor talento , o per darne un saggio , o per ser- vire ad un'occasione , volgarizzato . Le stesse odi ori- ginali di taluui poeti , come di Labindo , possono sembrare altrettante parodie , della qual cosa ...
Page lxxxviii
... varie an- cora già esposte dall'ingegnosissimo Melchior Cesarotti qua e là nelle sue prose e prefazioni alle numerose versioni di Greci , e di Latini , di Caledoni , e di Fran- cesi , da lui pubblicate . ( 3 ) Chiamò ORAZIO stesso ...
... varie an- cora già esposte dall'ingegnosissimo Melchior Cesarotti qua e là nelle sue prose e prefazioni alle numerose versioni di Greci , e di Latini , di Caledoni , e di Fran- cesi , da lui pubblicate . ( 3 ) Chiamò ORAZIO stesso ...
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Popular passages
Page lxxxiv - Tu se' solo colui da cui io tolsi Lo bello stile, che m'ha fatto onore.
Page 26 - Larissae percussit campus opimae, Quam domus Albuneae resonantis Et praeceps Anio ac Tiburni lucus et uda Mobilibus pomaria rivis.
Page 4 - Marsus aper plagas. me doctarum hederae praemia frontium dis miscent superis, me gelidum nemus nympharumque leves cum Satyris chori secernunt populo, si neque tibias Euterpe cohibet nee Polyhymnia Lesboum refugit tendere barbiton.
Page clxvii - Come nell'arsa state il tuono s'ode Che di lontano mormorando viene, E col profondo suon di monte in monte Sorge, e la valle e la foresta intorno Muggon del fragoroso alto rimbombo...
Page 40 - Quem virum aut heroa lyra vel acri Tibia sumis celebrare, Clio ? Quem deum ? Cuius recinet iocosa Nomen imago Aut in umbrosis Heliconis oris, 5 Aut super Pindo gelidove in Haemo...
Page 20 - Pyrrha, sub antrof cui flavam religas comam, simplex munditiis? heu quoties fidem mutatosque deos flebit et aspera nigris aequora ventis emirabitur insolens, qui nunc te fruitur credulus aurea; qui semper vacuam, semper amabilem sperat nescius aurae fallacis. miseri, quibus intentata nites ! me tabula sacer votiva paries indicat uvida suspendisse potenti vestimenta maris deo.
Page 72 - Arida nutrix. Pone me pigris ubi nulla campis Arbor aestiva recreatur aura, Quod latus mundi nebulae malusque luppiter urget ; 20 Pone sub curru nimium propinqui Solis in terra domibus negata : Dulce ridentem Lalagen amabo, Dulce loquentem.
Page 10 - Atticis reddas incolumem, precor, et serves animae dimidium meae. illi robur et aes triplex circa pectus erat, qui fragilem truci commisit pelago ratem primus...
Page 48 - O navis, referent in mare te novi fluctus ! o quid agis ? fortiter occupa portum ! nonne vides ut nudum remigio latus et malus celeri saucius Africo 5 antennaeque gemant ac sine funibus vix durare carinae possint imperiosius aequor?
Page 30 - Lydia, die, per omnes Te deos oro, Sybarin cur properes amando Perdere ; cur apricum Oderit campum, patiens pulveris atque solis ? Cur neque...