Delle odi di Q. Orazio Flacco, Volume 1Dalla stamperia reale, 1820 |
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... sciolti tutti gli esametri di cco , onde render compiuto il lavoro , ddisfar quelli , che a si fatto compimento confortavano , ed occupare le ore , e ri- la mente da quelle noie , che su l'in- so del 1812 per politici mutamenti erano ...
... sciolti tutti gli esametri di cco , onde render compiuto il lavoro , ddisfar quelli , che a si fatto compimento confortavano , ed occupare le ore , e ri- la mente da quelle noie , che su l'in- so del 1812 per politici mutamenti erano ...
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... sciolti spezialmente ; a risguar- darlo m'inducono nel sec . xv , come del ciel poetico italiano la terza stella . Tendendo egli i nervi dell'italica lira , ad ora ad ora aspreg- giò , ammorbidì , ritorse in nuove guise l'endecasillabo ...
... sciolti spezialmente ; a risguar- darlo m'inducono nel sec . xv , come del ciel poetico italiano la terza stella . Tendendo egli i nervi dell'italica lira , ad ora ad ora aspreg- giò , ammorbidì , ritorse in nuove guise l'endecasillabo ...
Page xliii
... al- sorge nel Parnaso italiano , e di sè questa età nostra a ragion gloriosa . qual pro gli sciolti alle italiche let- ? no stati , vedremo or ora , oude me- • • glio , sogghignando , compatir coloro , che al (XLIII) ...
... al- sorge nel Parnaso italiano , e di sè questa età nostra a ragion gloriosa . qual pro gli sciolti alle italiche let- ? no stati , vedremo or ora , oude me- • • glio , sogghignando , compatir coloro , che al (XLIII) ...
Page xliv
... sciolti , fanno il viso del- l'arme e ne affettano superba ignoranza , credendo per tal modo soffregarsi a que'pri- mi Trovatori , che beatifiche rime scrissero soltanto ; nè altrimenti . E in vero di que'bar- bassori chi non direbbe Se ...
... sciolti , fanno il viso del- l'arme e ne affettano superba ignoranza , credendo per tal modo soffregarsi a que'pri- mi Trovatori , che beatifiche rime scrissero soltanto ; nè altrimenti . E in vero di que'bar- bassori chi non direbbe Se ...
Page xlviii
... sciolti , che ostentano più che non sentono . Egli è Gabriello Chiabrera , che a Giamba- tista Strozzi scrive così : Ho pensiere di stampare il poema di Firenze ... Io l'ho voluto tessere senza rime obbligate . Le ra- gioni sono molte ...
... sciolti , che ostentano più che non sentono . Egli è Gabriello Chiabrera , che a Giamba- tista Strozzi scrive così : Ho pensiere di stampare il poema di Firenze ... Io l'ho voluto tessere senza rime obbligate . Le ra- gioni sono molte ...
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Popular passages
Page lxxxiv - Tu se' solo colui da cui io tolsi Lo bello stile, che m'ha fatto onore.
Page 26 - Larissae percussit campus opimae, Quam domus Albuneae resonantis Et praeceps Anio ac Tiburni lucus et uda Mobilibus pomaria rivis.
Page 4 - Marsus aper plagas. me doctarum hederae praemia frontium dis miscent superis, me gelidum nemus nympharumque leves cum Satyris chori secernunt populo, si neque tibias Euterpe cohibet nee Polyhymnia Lesboum refugit tendere barbiton.
Page clxvii - Come nell'arsa state il tuono s'ode Che di lontano mormorando viene, E col profondo suon di monte in monte Sorge, e la valle e la foresta intorno Muggon del fragoroso alto rimbombo...
Page 40 - Quem virum aut heroa lyra vel acri Tibia sumis celebrare, Clio ? Quem deum ? Cuius recinet iocosa Nomen imago Aut in umbrosis Heliconis oris, 5 Aut super Pindo gelidove in Haemo...
Page 20 - Pyrrha, sub antrof cui flavam religas comam, simplex munditiis? heu quoties fidem mutatosque deos flebit et aspera nigris aequora ventis emirabitur insolens, qui nunc te fruitur credulus aurea; qui semper vacuam, semper amabilem sperat nescius aurae fallacis. miseri, quibus intentata nites ! me tabula sacer votiva paries indicat uvida suspendisse potenti vestimenta maris deo.
Page 72 - Arida nutrix. Pone me pigris ubi nulla campis Arbor aestiva recreatur aura, Quod latus mundi nebulae malusque luppiter urget ; 20 Pone sub curru nimium propinqui Solis in terra domibus negata : Dulce ridentem Lalagen amabo, Dulce loquentem.
Page 10 - Atticis reddas incolumem, precor, et serves animae dimidium meae. illi robur et aes triplex circa pectus erat, qui fragilem truci commisit pelago ratem primus...
Page 48 - O navis, referent in mare te novi fluctus ! o quid agis ? fortiter occupa portum ! nonne vides ut nudum remigio latus et malus celeri saucius Africo 5 antennaeque gemant ac sine funibus vix durare carinae possint imperiosius aequor?
Page 30 - Lydia, die, per omnes Te deos oro, Sybarin cur properes amando Perdere ; cur apricum Oderit campum, patiens pulveris atque solis ? Cur neque...