Delle odi di Q. Orazio Flacco, Volume 1Dalla stamperia reale, 1820 |
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Page vii
... immortal lirico ci porran sotto gli occhi . I pochi secoli , che diconsi dal nome d'il- lustri Principi , a chi tra loro voglia farne riscontro , tanta somiglianza e di virtudi , e di vizi presentano , e conforme cotanto ; che ( VII )
... immortal lirico ci porran sotto gli occhi . I pochi secoli , che diconsi dal nome d'il- lustri Principi , a chi tra loro voglia farne riscontro , tanta somiglianza e di virtudi , e di vizi presentano , e conforme cotanto ; che ( VII )
Page xiv
... nome attendeasi ) e nelle odi e nell ' epistole , e nella poetica , acre censor del vizio , lo- dator di numni e d'eroi , di Bacco e di Venere cultore , e seguace ; amico , e cor- tigiano ; sofo , ammonitore , e maestro , ma sempre ...
... nome attendeasi ) e nelle odi e nell ' epistole , e nella poetica , acre censor del vizio , lo- dator di numni e d'eroi , di Bacco e di Venere cultore , e seguace ; amico , e cor- tigiano ; sofo , ammonitore , e maestro , ma sempre ...
Page xxiii
... , onde i versi ebber nome , figurata e sublime , a dilettare ed a scuoter diretta , che a ' dotti parlasi più che al volgo , maravigliosamente variasi e si com- prime . Spignersi rapida , anzichè in un pro- fluvio ( XXIII )
... , onde i versi ebber nome , figurata e sublime , a dilettare ed a scuoter diretta , che a ' dotti parlasi più che al volgo , maravigliosamente variasi e si com- prime . Spignersi rapida , anzichè in un pro- fluvio ( XXIII )
Page xxvii
... nome . Se stolto fora chi ben composta orazione , o leggiadro poema crc- desse poter d ' anfibologiche voci intera- mente ordire ; così ancora chi volger tutto ORAZIO presumesse con esattezza pari a quella , che in alcuni versi qua e là ...
... nome . Se stolto fora chi ben composta orazione , o leggiadro poema crc- desse poter d ' anfibologiche voci intera- mente ordire ; così ancora chi volger tutto ORAZIO presumesse con esattezza pari a quella , che in alcuni versi qua e là ...
Page xxxi
... nome ancora gliene compete , nè altro che la poesia e forma e vita gli appresta , componendone , quasi no- vel Prometeo , ed avvivandone il limo . Vano sarebbe il cercare quanto mai dal punto della sua regolar formazione , o sia dalle ...
... nome ancora gliene compete , nè altro che la poesia e forma e vita gli appresta , componendone , quasi no- vel Prometeo , ed avvivandone il limo . Vano sarebbe il cercare quanto mai dal punto della sua regolar formazione , o sia dalle ...
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Popular passages
Page lxxxiv - Tu se' solo colui da cui io tolsi Lo bello stile, che m'ha fatto onore.
Page 26 - Larissae percussit campus opimae, Quam domus Albuneae resonantis Et praeceps Anio ac Tiburni lucus et uda Mobilibus pomaria rivis.
Page 4 - Marsus aper plagas. me doctarum hederae praemia frontium dis miscent superis, me gelidum nemus nympharumque leves cum Satyris chori secernunt populo, si neque tibias Euterpe cohibet nee Polyhymnia Lesboum refugit tendere barbiton.
Page clxvii - Come nell'arsa state il tuono s'ode Che di lontano mormorando viene, E col profondo suon di monte in monte Sorge, e la valle e la foresta intorno Muggon del fragoroso alto rimbombo...
Page 40 - Quem virum aut heroa lyra vel acri Tibia sumis celebrare, Clio ? Quem deum ? Cuius recinet iocosa Nomen imago Aut in umbrosis Heliconis oris, 5 Aut super Pindo gelidove in Haemo...
Page 20 - Pyrrha, sub antrof cui flavam religas comam, simplex munditiis? heu quoties fidem mutatosque deos flebit et aspera nigris aequora ventis emirabitur insolens, qui nunc te fruitur credulus aurea; qui semper vacuam, semper amabilem sperat nescius aurae fallacis. miseri, quibus intentata nites ! me tabula sacer votiva paries indicat uvida suspendisse potenti vestimenta maris deo.
Page 72 - Arida nutrix. Pone me pigris ubi nulla campis Arbor aestiva recreatur aura, Quod latus mundi nebulae malusque luppiter urget ; 20 Pone sub curru nimium propinqui Solis in terra domibus negata : Dulce ridentem Lalagen amabo, Dulce loquentem.
Page 10 - Atticis reddas incolumem, precor, et serves animae dimidium meae. illi robur et aes triplex circa pectus erat, qui fragilem truci commisit pelago ratem primus...
Page 48 - O navis, referent in mare te novi fluctus ! o quid agis ? fortiter occupa portum ! nonne vides ut nudum remigio latus et malus celeri saucius Africo 5 antennaeque gemant ac sine funibus vix durare carinae possint imperiosius aequor?
Page 30 - Lydia, die, per omnes Te deos oro, Sybarin cur properes amando Perdere ; cur apricum Oderit campum, patiens pulveris atque solis ? Cur neque...