Delle odi di Q. Orazio Flacco, Volume 1Dalla stamperia reale, 1820 |
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Page vii
... lungo corso di lustri mi sono adoperato a far che ricanti in queste medesime a lui contrade natie nel moderno nostro latino quelle sue celebratissime can- zoni , che nell'antico a Virgilio , a Mecenate , ad Augusto il rendevan carissimo ...
... lungo corso di lustri mi sono adoperato a far che ricanti in queste medesime a lui contrade natie nel moderno nostro latino quelle sue celebratissime can- zoni , che nell'antico a Virgilio , a Mecenate , ad Augusto il rendevan carissimo ...
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... Lungo episodio quindi ne frapposi al ragionamento premesso alla prima edi- zione , di cui , come di quello , che troppo menerebbeci fuor di strada , formerò altrove separata appendice . Qui ci basti convenire che il volgar nostro altro ...
... Lungo episodio quindi ne frapposi al ragionamento premesso alla prima edi- zione , di cui , come di quello , che troppo menerebbeci fuor di strada , formerò altrove separata appendice . Qui ci basti convenire che il volgar nostro altro ...
Page xxxii
... lungo in- tervallo . Che dovremmo dedurne ? Che la nostra volgar favella , per quanto abbia in cinque secoli raccolto , da che di regolari forme si è rivestita , pur nell ' oratorio ge- nere e nel lirico tanta forza non ha per ancor ...
... lungo in- tervallo . Che dovremmo dedurne ? Che la nostra volgar favella , per quanto abbia in cinque secoli raccolto , da che di regolari forme si è rivestita , pur nell ' oratorio ge- nere e nel lirico tanta forza non ha per ancor ...
Page xxxiv
... lungo il picciol Reno , e nell ' una e nel- l'altra Sicilia non pochi ausiliari , che sono a legge toscana . Gli altri poi ( è questa l'oste lombarda ) l'usurpata , ed inflessibilmente sostenuta tirannide lamentando ; bandiscon ( XXXV ) ...
... lungo il picciol Reno , e nell ' una e nel- l'altra Sicilia non pochi ausiliari , che sono a legge toscana . Gli altri poi ( è questa l'oste lombarda ) l'usurpata , ed inflessibilmente sostenuta tirannide lamentando ; bandiscon ( XXXV ) ...
Page xxxvi
... lungo l ' Ar- no , ed il Po , Guai a chi non ce ne applau- disse ! Era un gramatico , era un pedante . Questi pedanti bensì , e questi gramatici , comechè molesti , e fastidiosi , e attossicati , e indiscreti ; son pur dessi quelle oche ...
... lungo l ' Ar- no , ed il Po , Guai a chi non ce ne applau- disse ! Era un gramatico , era un pedante . Questi pedanti bensì , e questi gramatici , comechè molesti , e fastidiosi , e attossicati , e indiscreti ; son pur dessi quelle oche ...
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Popular passages
Page lxxxiv - Tu se' solo colui da cui io tolsi Lo bello stile, che m'ha fatto onore.
Page 26 - Larissae percussit campus opimae, Quam domus Albuneae resonantis Et praeceps Anio ac Tiburni lucus et uda Mobilibus pomaria rivis.
Page 4 - Marsus aper plagas. me doctarum hederae praemia frontium dis miscent superis, me gelidum nemus nympharumque leves cum Satyris chori secernunt populo, si neque tibias Euterpe cohibet nee Polyhymnia Lesboum refugit tendere barbiton.
Page clxvii - Come nell'arsa state il tuono s'ode Che di lontano mormorando viene, E col profondo suon di monte in monte Sorge, e la valle e la foresta intorno Muggon del fragoroso alto rimbombo...
Page 40 - Quem virum aut heroa lyra vel acri Tibia sumis celebrare, Clio ? Quem deum ? Cuius recinet iocosa Nomen imago Aut in umbrosis Heliconis oris, 5 Aut super Pindo gelidove in Haemo...
Page 20 - Pyrrha, sub antrof cui flavam religas comam, simplex munditiis? heu quoties fidem mutatosque deos flebit et aspera nigris aequora ventis emirabitur insolens, qui nunc te fruitur credulus aurea; qui semper vacuam, semper amabilem sperat nescius aurae fallacis. miseri, quibus intentata nites ! me tabula sacer votiva paries indicat uvida suspendisse potenti vestimenta maris deo.
Page 72 - Arida nutrix. Pone me pigris ubi nulla campis Arbor aestiva recreatur aura, Quod latus mundi nebulae malusque luppiter urget ; 20 Pone sub curru nimium propinqui Solis in terra domibus negata : Dulce ridentem Lalagen amabo, Dulce loquentem.
Page 10 - Atticis reddas incolumem, precor, et serves animae dimidium meae. illi robur et aes triplex circa pectus erat, qui fragilem truci commisit pelago ratem primus...
Page 48 - O navis, referent in mare te novi fluctus ! o quid agis ? fortiter occupa portum ! nonne vides ut nudum remigio latus et malus celeri saucius Africo 5 antennaeque gemant ac sine funibus vix durare carinae possint imperiosius aequor?
Page 30 - Lydia, die, per omnes Te deos oro, Sybarin cur properes amando Perdere ; cur apricum Oderit campum, patiens pulveris atque solis ? Cur neque...