Delle odi di Q. Orazio Flacco, Volume 1Dalla stamperia reale, 1820 |
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Page xxiii
... favella i lor dettati ci facciamo a ripetere , pesantissimi ingombri dietro traen- do moviamo . Ma se ciò nel semplice prosaico lin- guaggio esperimentasi , che si dirà del poetico ? L'inversa locuzione , onde i versi ebber nome ...
... favella i lor dettati ci facciamo a ripetere , pesantissimi ingombri dietro traen- do moviamo . Ma se ciò nel semplice prosaico lin- guaggio esperimentasi , che si dirà del poetico ? L'inversa locuzione , onde i versi ebber nome ...
Page xxiv
... favella dedicarono alle muse , che fior potea dirsi dell'intero idioma . FLAC- co inoltre come i non prima tentati concenti di Alceo e di Stesicoro imprese ad introdur- re ; d'un fraseggiare , da lui in parte creato , ad Erato e a ...
... favella dedicarono alle muse , che fior potea dirsi dell'intero idioma . FLAC- co inoltre come i non prima tentati concenti di Alceo e di Stesicoro imprese ad introdur- re ; d'un fraseggiare , da lui in parte creato , ad Erato e a ...
Page xxvi
... favella ; leggiadro e ingegnoso in un secolo ciò , ch'è ruvido ed inetto nell ' altro . Le arguzie , le allusioni , i proverbi , le figure delle parole forman la particolar dote , e le propietà inalienabili d'ogni linguaggio : come ...
... favella ; leggiadro e ingegnoso in un secolo ciò , ch'è ruvido ed inetto nell ' altro . Le arguzie , le allusioni , i proverbi , le figure delle parole forman la particolar dote , e le propietà inalienabili d'ogni linguaggio : come ...
Page xxvii
... favella , e quasi a bocca baciata si corrispon- dono ( 18 ) . E che perciò ? Forse così fatti for- tunati , ma rarissimi incontramenti lusingar ti faranno che tutto un autore nella guisa medesima in tua favella trapassi ? Furon già di ...
... favella , e quasi a bocca baciata si corrispon- dono ( 18 ) . E che perciò ? Forse così fatti for- tunati , ma rarissimi incontramenti lusingar ti faranno che tutto un autore nella guisa medesima in tua favella trapassi ? Furon già di ...
Page xxix
... favella reina fra tutte , di che i più saggi fra gli emuli stra- nieri pur non dissentono , è di quella di Tullio , di Marone , e di FLACCO vera ed unica erede e succeditrice , e quindi unica ad interpetrar se stessa capace . Nè altro ...
... favella reina fra tutte , di che i più saggi fra gli emuli stra- nieri pur non dissentono , è di quella di Tullio , di Marone , e di FLACCO vera ed unica erede e succeditrice , e quindi unica ad interpetrar se stessa capace . Nè altro ...
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Common terms and phrases
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Popular passages
Page lxxxiv - Tu se' solo colui da cui io tolsi Lo bello stile, che m'ha fatto onore.
Page 26 - Larissae percussit campus opimae, Quam domus Albuneae resonantis Et praeceps Anio ac Tiburni lucus et uda Mobilibus pomaria rivis.
Page 4 - Marsus aper plagas. me doctarum hederae praemia frontium dis miscent superis, me gelidum nemus nympharumque leves cum Satyris chori secernunt populo, si neque tibias Euterpe cohibet nee Polyhymnia Lesboum refugit tendere barbiton.
Page clxvii - Come nell'arsa state il tuono s'ode Che di lontano mormorando viene, E col profondo suon di monte in monte Sorge, e la valle e la foresta intorno Muggon del fragoroso alto rimbombo...
Page 40 - Quem virum aut heroa lyra vel acri Tibia sumis celebrare, Clio ? Quem deum ? Cuius recinet iocosa Nomen imago Aut in umbrosis Heliconis oris, 5 Aut super Pindo gelidove in Haemo...
Page 20 - Pyrrha, sub antrof cui flavam religas comam, simplex munditiis? heu quoties fidem mutatosque deos flebit et aspera nigris aequora ventis emirabitur insolens, qui nunc te fruitur credulus aurea; qui semper vacuam, semper amabilem sperat nescius aurae fallacis. miseri, quibus intentata nites ! me tabula sacer votiva paries indicat uvida suspendisse potenti vestimenta maris deo.
Page 72 - Arida nutrix. Pone me pigris ubi nulla campis Arbor aestiva recreatur aura, Quod latus mundi nebulae malusque luppiter urget ; 20 Pone sub curru nimium propinqui Solis in terra domibus negata : Dulce ridentem Lalagen amabo, Dulce loquentem.
Page 10 - Atticis reddas incolumem, precor, et serves animae dimidium meae. illi robur et aes triplex circa pectus erat, qui fragilem truci commisit pelago ratem primus...
Page 48 - O navis, referent in mare te novi fluctus ! o quid agis ? fortiter occupa portum ! nonne vides ut nudum remigio latus et malus celeri saucius Africo 5 antennaeque gemant ac sine funibus vix durare carinae possint imperiosius aequor?
Page 30 - Lydia, die, per omnes Te deos oro, Sybarin cur properes amando Perdere ; cur apricum Oderit campum, patiens pulveris atque solis ? Cur neque...