Delle odi di Q. Orazio Flacco, Volume 1Dalla stamperia reale, 1820 |
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Page liii
... conoscere che lo scuotere il gio- go della rima lungi di diminuire , accresce la difficultà di questa maniera di poetare , il che l'assai scarso novero di coloro , che vi si sono segnalati , evidentemente dimostra . Accennando io i soli ...
... conoscere che lo scuotere il gio- go della rima lungi di diminuire , accresce la difficultà di questa maniera di poetare , il che l'assai scarso novero di coloro , che vi si sono segnalati , evidentemente dimostra . Accennando io i soli ...
Page lxxxiii
... conoscere qual egli sia stato , e quali i tempi e le circostanze , in che scrisse , d'onde poi nell ' indagar le cagioni , che l'hanno di lo- dato italian traduttore si lungamente privo , e se nelle vicende alla nostra poesia , e al ...
... conoscere qual egli sia stato , e quali i tempi e le circostanze , in che scrisse , d'onde poi nell ' indagar le cagioni , che l'hanno di lo- dato italian traduttore si lungamente privo , e se nelle vicende alla nostra poesia , e al ...
Page cxiv
... conoscere che ti soffoga il frutto , ed abbi il coraggio di porvi la ronca . E pure discreto censore co- lui sarà solamente , che Ambitiosa recidet Ornamenta ; parum claris lucem dare coget ? Arguet ambigue dictum ; mutanda notabit . E ...
... conoscere che ti soffoga il frutto , ed abbi il coraggio di porvi la ronca . E pure discreto censore co- lui sarà solamente , che Ambitiosa recidet Ornamenta ; parum claris lucem dare coget ? Arguet ambigue dictum ; mutanda notabit . E ...
Page cxxxviii
... conoscere come la sola assuefazione ha potuto ren- der tollerabile ad orecchio italiano , e gradita la rima , egli è appunto che noi stessi ne ' latini componimenti l'evitiamo , e ne ' classici la notiamo con rincrescimen- to . Quanto ...
... conoscere come la sola assuefazione ha potuto ren- der tollerabile ad orecchio italiano , e gradita la rima , egli è appunto che noi stessi ne ' latini componimenti l'evitiamo , e ne ' classici la notiamo con rincrescimen- to . Quanto ...
Page cxcix
... conoscere quali sieno i poemi classici , che si desiderano , e che forse perpetuamente si dovranno de- siderare . Ne ' generi bensì mezzani gran copia rammentar se ne puote di quelli , che classici sono veramente , nel Parnaso della ...
... conoscere quali sieno i poemi classici , che si desiderano , e che forse perpetuamente si dovranno de- siderare . Ne ' generi bensì mezzani gran copia rammentar se ne puote di quelli , che classici sono veramente , nel Parnaso della ...
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Common terms and phrases
Accademia della Crusca Alceo alcuni allora altra altre amor Anacreonte anco annot antichi anzi appresta Archita argomento atque autori avea belle cangiamento carme cetra chè Chiabrera Cicerone classici comechè cotanto d'Alembert d'ogni Dante dice dotti Encicl età favella FLACCO Francesco Manfredi francese frase giambi Giove Greci idioma ingegno intorno Italia italiana latino lesbio lingua lirica lode lungo Mecenate medesimo Melpomene mente metro moderna letteratura multa Muse neque nome novella numi nunc nuovo omai Omero ORAZIO Ottaviano parole pàtera Petrarca Pindaro poema poesia poeti poetica potea precetti presso propio prosa puer quae Quam quid Quintiliano Quis quod quum ragione rammentare rima ritmici Rosasco sarebbe satire scrittori secolo sentimento sieno sino sintassi Stesicoro stile sublime taluni tibi Toscana traduttore tratto troppo Tucidide tuono varie versione verso sciolto Virgilio vocaboli volgar vuolsi
Popular passages
Page lxxxiv - Tu se' solo colui da cui io tolsi Lo bello stile, che m'ha fatto onore.
Page 26 - Larissae percussit campus opimae, Quam domus Albuneae resonantis Et praeceps Anio ac Tiburni lucus et uda Mobilibus pomaria rivis.
Page 4 - Marsus aper plagas. me doctarum hederae praemia frontium dis miscent superis, me gelidum nemus nympharumque leves cum Satyris chori secernunt populo, si neque tibias Euterpe cohibet nee Polyhymnia Lesboum refugit tendere barbiton.
Page clxvii - Come nell'arsa state il tuono s'ode Che di lontano mormorando viene, E col profondo suon di monte in monte Sorge, e la valle e la foresta intorno Muggon del fragoroso alto rimbombo...
Page 40 - Quem virum aut heroa lyra vel acri Tibia sumis celebrare, Clio ? Quem deum ? Cuius recinet iocosa Nomen imago Aut in umbrosis Heliconis oris, 5 Aut super Pindo gelidove in Haemo...
Page 20 - Pyrrha, sub antrof cui flavam religas comam, simplex munditiis? heu quoties fidem mutatosque deos flebit et aspera nigris aequora ventis emirabitur insolens, qui nunc te fruitur credulus aurea; qui semper vacuam, semper amabilem sperat nescius aurae fallacis. miseri, quibus intentata nites ! me tabula sacer votiva paries indicat uvida suspendisse potenti vestimenta maris deo.
Page 72 - Arida nutrix. Pone me pigris ubi nulla campis Arbor aestiva recreatur aura, Quod latus mundi nebulae malusque luppiter urget ; 20 Pone sub curru nimium propinqui Solis in terra domibus negata : Dulce ridentem Lalagen amabo, Dulce loquentem.
Page 10 - Atticis reddas incolumem, precor, et serves animae dimidium meae. illi robur et aes triplex circa pectus erat, qui fragilem truci commisit pelago ratem primus...
Page 48 - O navis, referent in mare te novi fluctus ! o quid agis ? fortiter occupa portum ! nonne vides ut nudum remigio latus et malus celeri saucius Africo 5 antennaeque gemant ac sine funibus vix durare carinae possint imperiosius aequor?
Page 30 - Lydia, die, per omnes Te deos oro, Sybarin cur properes amando Perdere ; cur apricum Oderit campum, patiens pulveris atque solis ? Cur neque...