Delle odi di Q. Orazio Flacco, Volume 1Dalla stamperia reale, 1820 |
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... specie di supersti- zione assai di sovente degenera , e massime verso gli antichi classici della Grecia e del Lazio ( 3 ) . E nascendo da venerazion sì fatta . quella timidezza , e quella fatal diffidenza di se stesso ( III )
... specie di supersti- zione assai di sovente degenera , e massime verso gli antichi classici della Grecia e del Lazio ( 3 ) . E nascendo da venerazion sì fatta . quella timidezza , e quella fatal diffidenza di se stesso ( III )
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... classici volumi un ottico vetro par che innanzi agli occhi dello ' ntelletto a parar ci si venga , il quale assai spesso più di quel che si legge , quel che s ' immagina , ci fa in essi travedere . L'antico , nè ancor finito ...
... classici volumi un ottico vetro par che innanzi agli occhi dello ' ntelletto a parar ci si venga , il quale assai spesso più di quel che si legge , quel che s ' immagina , ci fa in essi travedere . L'antico , nè ancor finito ...
Page xxviii
Tommaso Gargallo. Quindi parecchi valentuomini di per- correre i vasti campi degli antichi classici spigolando , non già mietendo alla rinfusa , si sono avvisati , e vari ne abbiamo tra ' francesi sopra tutti , per quanto la linda ...
Tommaso Gargallo. Quindi parecchi valentuomini di per- correre i vasti campi degli antichi classici spigolando , non già mietendo alla rinfusa , si sono avvisati , e vari ne abbiamo tra ' francesi sopra tutti , per quanto la linda ...
Page xxix
... classici lor vero traduttore altrove che in Italia mai rinvenir non potranno . Di quante ne suonan di presente in bocca d ' uomini , la nostra italica favella reina fra tutte , di che i più saggi fra gli emuli stra- nieri pur non ...
... classici lor vero traduttore altrove che in Italia mai rinvenir non potranno . Di quante ne suonan di presente in bocca d ' uomini , la nostra italica favella reina fra tutte , di che i più saggi fra gli emuli stra- nieri pur non ...
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... classici molte bellezze ne ' lor poemi trasportato , ma il genio diffe- rente del verso metrico e del rimato se am- mettea imitarsene la condotta , le figure , i pensieri ; imitarne il material meccanismo e adoperarvi latine forme , e ...
... classici molte bellezze ne ' lor poemi trasportato , ma il genio diffe- rente del verso metrico e del rimato se am- mettea imitarsene la condotta , le figure , i pensieri ; imitarne il material meccanismo e adoperarvi latine forme , e ...
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Popular passages
Page lxxxiv - Tu se' solo colui da cui io tolsi Lo bello stile, che m'ha fatto onore.
Page 26 - Larissae percussit campus opimae, Quam domus Albuneae resonantis Et praeceps Anio ac Tiburni lucus et uda Mobilibus pomaria rivis.
Page 4 - Marsus aper plagas. me doctarum hederae praemia frontium dis miscent superis, me gelidum nemus nympharumque leves cum Satyris chori secernunt populo, si neque tibias Euterpe cohibet nee Polyhymnia Lesboum refugit tendere barbiton.
Page clxvii - Come nell'arsa state il tuono s'ode Che di lontano mormorando viene, E col profondo suon di monte in monte Sorge, e la valle e la foresta intorno Muggon del fragoroso alto rimbombo...
Page 40 - Quem virum aut heroa lyra vel acri Tibia sumis celebrare, Clio ? Quem deum ? Cuius recinet iocosa Nomen imago Aut in umbrosis Heliconis oris, 5 Aut super Pindo gelidove in Haemo...
Page 20 - Pyrrha, sub antrof cui flavam religas comam, simplex munditiis? heu quoties fidem mutatosque deos flebit et aspera nigris aequora ventis emirabitur insolens, qui nunc te fruitur credulus aurea; qui semper vacuam, semper amabilem sperat nescius aurae fallacis. miseri, quibus intentata nites ! me tabula sacer votiva paries indicat uvida suspendisse potenti vestimenta maris deo.
Page 72 - Arida nutrix. Pone me pigris ubi nulla campis Arbor aestiva recreatur aura, Quod latus mundi nebulae malusque luppiter urget ; 20 Pone sub curru nimium propinqui Solis in terra domibus negata : Dulce ridentem Lalagen amabo, Dulce loquentem.
Page 10 - Atticis reddas incolumem, precor, et serves animae dimidium meae. illi robur et aes triplex circa pectus erat, qui fragilem truci commisit pelago ratem primus...
Page 48 - O navis, referent in mare te novi fluctus ! o quid agis ? fortiter occupa portum ! nonne vides ut nudum remigio latus et malus celeri saucius Africo 5 antennaeque gemant ac sine funibus vix durare carinae possint imperiosius aequor?
Page 30 - Lydia, die, per omnes Te deos oro, Sybarin cur properes amando Perdere ; cur apricum Oderit campum, patiens pulveris atque solis ? Cur neque...