Delle odi di Q. Orazio Flacco, Volume 1Dalla stamperia reale, 1820 |
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... autori in generale , onde ciò , che al mio argomento conviensi , ne possa derivare ac- conciamente . Ripone il dotto Francese il va- rio carattere degli autori , qual ne ' concetti , qual nello stile , e quale in quelli , ed in questo ...
... autori in generale , onde ciò , che al mio argomento conviensi , ne possa derivare ac- conciamente . Ripone il dotto Francese il va- rio carattere degli autori , qual ne ' concetti , qual nello stile , e quale in quelli , ed in questo ...
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... , e nelle maniere , e negli scritti tutto era eleganza , tutto spirava at- ticismo . Ciò , che gusto si appella , e che mentre sentesi , pur non si sa definire , ne- gli autori di quegli aurei giorni squisitissi- mo , infiammar ( IX )
... , e nelle maniere , e negli scritti tutto era eleganza , tutto spirava at- ticismo . Ciò , che gusto si appella , e che mentre sentesi , pur non si sa definire , ne- gli autori di quegli aurei giorni squisitissi- mo , infiammar ( IX )
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Tommaso Gargallo. gli autori di quegli aurei giorni squisitissi- mo , infiammar sapea a tempo e a luogo e versi e prose d'un fuoco di espressioni e d'immagini , con arte finissima contraffatto , ma come in difensor prezzolato , fervida ...
Tommaso Gargallo. gli autori di quegli aurei giorni squisitissi- mo , infiammar sapea a tempo e a luogo e versi e prose d'un fuoco di espressioni e d'immagini , con arte finissima contraffatto , ma come in difensor prezzolato , fervida ...
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... autori del quintodecimo secolo scrivendo in verso sciolto , contenti dell'accento , e tolte le desinenze rimate , non si avvisayano nè di quella varietà , di che era capacé , nè di quella nuova armonia , che doveasi al valore del ...
... autori del quintodecimo secolo scrivendo in verso sciolto , contenti dell'accento , e tolte le desinenze rimate , non si avvisayano nè di quella varietà , di che era capacé , nè di quella nuova armonia , che doveasi al valore del ...
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... autori , o filosofi per lo meno . Ne spaventarono i buoni , e spe- zialmente i nostri venerandi vecchi , che le cose più sacre e più care già gridavan perdu- te . Ne avean ben d'onde , ma pur non era così . Apparecchio di letali sintomi ...
... autori , o filosofi per lo meno . Ne spaventarono i buoni , e spe- zialmente i nostri venerandi vecchi , che le cose più sacre e più care già gridavan perdu- te . Ne avean ben d'onde , ma pur non era così . Apparecchio di letali sintomi ...
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Popular passages
Page lxxxiv - Tu se' solo colui da cui io tolsi Lo bello stile, che m'ha fatto onore.
Page 26 - Larissae percussit campus opimae, Quam domus Albuneae resonantis Et praeceps Anio ac Tiburni lucus et uda Mobilibus pomaria rivis.
Page 4 - Marsus aper plagas. me doctarum hederae praemia frontium dis miscent superis, me gelidum nemus nympharumque leves cum Satyris chori secernunt populo, si neque tibias Euterpe cohibet nee Polyhymnia Lesboum refugit tendere barbiton.
Page clxvii - Come nell'arsa state il tuono s'ode Che di lontano mormorando viene, E col profondo suon di monte in monte Sorge, e la valle e la foresta intorno Muggon del fragoroso alto rimbombo...
Page 40 - Quem virum aut heroa lyra vel acri Tibia sumis celebrare, Clio ? Quem deum ? Cuius recinet iocosa Nomen imago Aut in umbrosis Heliconis oris, 5 Aut super Pindo gelidove in Haemo...
Page 20 - Pyrrha, sub antrof cui flavam religas comam, simplex munditiis? heu quoties fidem mutatosque deos flebit et aspera nigris aequora ventis emirabitur insolens, qui nunc te fruitur credulus aurea; qui semper vacuam, semper amabilem sperat nescius aurae fallacis. miseri, quibus intentata nites ! me tabula sacer votiva paries indicat uvida suspendisse potenti vestimenta maris deo.
Page 72 - Arida nutrix. Pone me pigris ubi nulla campis Arbor aestiva recreatur aura, Quod latus mundi nebulae malusque luppiter urget ; 20 Pone sub curru nimium propinqui Solis in terra domibus negata : Dulce ridentem Lalagen amabo, Dulce loquentem.
Page 10 - Atticis reddas incolumem, precor, et serves animae dimidium meae. illi robur et aes triplex circa pectus erat, qui fragilem truci commisit pelago ratem primus...
Page 48 - O navis, referent in mare te novi fluctus ! o quid agis ? fortiter occupa portum ! nonne vides ut nudum remigio latus et malus celeri saucius Africo 5 antennaeque gemant ac sine funibus vix durare carinae possint imperiosius aequor?
Page 30 - Lydia, die, per omnes Te deos oro, Sybarin cur properes amando Perdere ; cur apricum Oderit campum, patiens pulveris atque solis ? Cur neque...