Delle odi di Q. Orazio Flacco, Volume 1Dalla stamperia reale, 1820 |
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Page xxvii
... volger tutto ORAZIO presumesse con esattezza pari a quella , che in alcuni versi qua e lą sparsi gli č venuto fatto imbroccare , stolto fora non meno . Quindi parecchi valentuomini di per- correre i vasti campi degli ( XXVII )
... volger tutto ORAZIO presumesse con esattezza pari a quella , che in alcuni versi qua e lą sparsi gli č venuto fatto imbroccare , stolto fora non meno . Quindi parecchi valentuomini di per- correre i vasti campi degli ( XXVII )
Page xxxv
... alcuni di questi mandarsi a ' confini nga , ovvero agli statuti de'primi com- i starsene irrevocabilmente . ravissimo č'l conflitto , e potrebbesi lire a ragione Etruscos intra muros ur et extra . Dalla romulea nobilissi- anta nacque ...
... alcuni di questi mandarsi a ' confini nga , ovvero agli statuti de'primi com- i starsene irrevocabilmente . ravissimo č'l conflitto , e potrebbesi lire a ragione Etruscos intra muros ur et extra . Dalla romulea nobilissi- anta nacque ...
Page xlvi
... suono stesso non debba riuscir sa- zievole ? Dal che segue che i metri rimati , quanto pił uniformi nella lor meccanica or- ditura , tanto pił avversi alla varietą dell'ar- ( XLVII ) o ondeggiamento ; giungono in alcuni a ( XLVI )
... suono stesso non debba riuscir sa- zievole ? Dal che segue che i metri rimati , quanto pił uniformi nella lor meccanica or- ditura , tanto pił avversi alla varietą dell'ar- ( XLVII ) o ondeggiamento ; giungono in alcuni a ( XLVI )
Page xlvii
Tommaso Gargallo. ( XLVII ) o ondeggiamento ; giungono in alcuni a distruggerne interamente l'effetto . Il ed aspettato ritorno del suon medesi → ' l confine di due , o tre , o quattro tra ' quali č legge doversi rannicchia- eriodo ( 22 ) ...
Tommaso Gargallo. ( XLVII ) o ondeggiamento ; giungono in alcuni a distruggerne interamente l'effetto . Il ed aspettato ritorno del suon medesi → ' l confine di due , o tre , o quattro tra ' quali č legge doversi rannicchia- eriodo ( 22 ) ...
Page lxi
... alcuni modi greci e latini ingegnosamente e opportunamente commessi . Delle bellezze de ' pensieri e delle immagini non fo qui menzione , perchč all'ope- ra materiale del verso non si appartengono . L ' opera bensi di far passare taluni ...
... alcuni modi greci e latini ingegnosamente e opportunamente commessi . Delle bellezze de ' pensieri e delle immagini non fo qui menzione , perchč all'ope- ra materiale del verso non si appartengono . L ' opera bensi di far passare taluni ...
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Popular passages
Page lxxxiv - Tu se' solo colui da cui io tolsi Lo bello stile, che m'ha fatto onore.
Page 26 - Larissae percussit campus opimae, Quam domus Albuneae resonantis Et praeceps Anio ac Tiburni lucus et uda Mobilibus pomaria rivis.
Page 4 - Marsus aper plagas. me doctarum hederae praemia frontium dis miscent superis, me gelidum nemus nympharumque leves cum Satyris chori secernunt populo, si neque tibias Euterpe cohibet nee Polyhymnia Lesboum refugit tendere barbiton.
Page clxvii - Come nell'arsa state il tuono s'ode Che di lontano mormorando viene, E col profondo suon di monte in monte Sorge, e la valle e la foresta intorno Muggon del fragoroso alto rimbombo...
Page 40 - Quem virum aut heroa lyra vel acri Tibia sumis celebrare, Clio ? Quem deum ? Cuius recinet iocosa Nomen imago Aut in umbrosis Heliconis oris, 5 Aut super Pindo gelidove in Haemo...
Page 20 - Pyrrha, sub antrof cui flavam religas comam, simplex munditiis? heu quoties fidem mutatosque deos flebit et aspera nigris aequora ventis emirabitur insolens, qui nunc te fruitur credulus aurea; qui semper vacuam, semper amabilem sperat nescius aurae fallacis. miseri, quibus intentata nites ! me tabula sacer votiva paries indicat uvida suspendisse potenti vestimenta maris deo.
Page 72 - Arida nutrix. Pone me pigris ubi nulla campis Arbor aestiva recreatur aura, Quod latus mundi nebulae malusque luppiter urget ; 20 Pone sub curru nimium propinqui Solis in terra domibus negata : Dulce ridentem Lalagen amabo, Dulce loquentem.
Page 10 - Atticis reddas incolumem, precor, et serves animae dimidium meae. illi robur et aes triplex circa pectus erat, qui fragilem truci commisit pelago ratem primus...
Page 48 - O navis, referent in mare te novi fluctus ! o quid agis ? fortiter occupa portum ! nonne vides ut nudum remigio latus et malus celeri saucius Africo 5 antennaeque gemant ac sine funibus vix durare carinae possint imperiosius aequor?
Page 30 - Lydia, die, per omnes Te deos oro, Sybarin cur properes amando Perdere ; cur apricum Oderit campum, patiens pulveris atque solis ? Cur neque...