Istituzioni di rettorica, e belle lettere, Volumes 1-3

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G. de Bonis, 1815 - Oratory

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Page 47 - 1 Signore, anzi '1 nimico mio; a ciascun remo un penser pronto e rio che la tempesta e '1 fin par ch'abbi a scherno; la vela rompe un vento umido, eterno di sospir, di speranze e di desio; pioggia di lagrimar, nebbia di sdegni bagna e rallenta le già stanche sarte, che son d'error con ignoranza attorto. Celansi i duo mei dolci usati segni; morta fra l'onde è la ragion e l'arte: tal ch'i "ncomincio a desperar del porto.
Page 47 - 1 signor, anzi '1 nemico mio. A ciascun remo un pensier pronto e rio, Che la tempesta e '1 fin par ch'abbi'a scherno: La vela rompe un vento umido eterno Di sospir', di speranze e di desio. Pioggia di lagrimar, nebbia di sdegni Bagna e rallenta le già stanche sarte, Che son d'error con ignoranza attorto.
Page 17 - E comeché egli d'avere questo libretto fatto, negli anni più maturi si vergognasse molto, nondimeno, considerata la sua età, è egli assai bello e piacevole, e massimamente a
Page 155 - I1 divin Ludovico, il gran Torquato. Simile il primo a gran città che mostra Con armonia discorde uniti e sparsi Là templi e là teatri, e qui negletti ! • Lari plebei, qui poveri abituri; Là vasti fori e spaziose piazze, E qui vicoli angusti, onde risulta Un tutto poi, che nelle opposte parti Ben contrasta, e cospira, e vario e grande, E ricco e bello, ed ammirando appare.
Page 101 - ... movimenti di gioja, di dolore, di maraviglia, d' amore, di sdegno. Il snono, parte per natura, parte per abito e associazione, fa una tale patetica impressione sulla fantasia, che sempre diletta anche i selvaggi più barbari. La musica e la poesia pertanto ebbero la medesima origine, furono...
Page 104 - ... arte di parlare , o scrivere in modo da ottenere più efficace« mente il fme , per cui si parla , o si scrive. » Qualunque uomo prende a parlare, o scrivere, si suppone che come essere ragionevole abbia sempre di mira un qualche fine, cioè quello di istruire, o dilettare, o persuadere; e chi parla, o scrive in maniera da adattare con maggior efficacia le sue parole al conseguimento di questo fine, egli è fuor d' ogni dubbio il più eloquente.
Page 7 - Gli oggetti son distinti l'un dall'altro per le lor qualità; son separati per la distanza di luogo o di tempo. EQUIVOCO, AMBIGUO. Espressione equivoca è quella che ha un senso palese inteso da tutti, e un senso occulto intenso soltanto dalla persona che l'usa.
Page 15 - Senatus dimissus est, domum venit : 3calceos et vestimenta mutavit : paulisper dum se uxor, ut fit, comparat, commoratus est : deinde profectus est id temporis, cum jam Clodius, si quidem eo die Romam venturus erat, redire potuisset ; obviam fit ei Clodius expeditus, in equo, nulla rheda, nullis...
Page 104 - ... incominciarono poi ad assumere quelle diverse regolari forme, e ad esser distinti con que' differenti nomi, sotto de' quali ora son conosciuti. Possiamo però anche nel primo e rozzo stato delle poetiche effusioni facilmente discernere i semi ed i principi di tutti i generi della poesia regolare. Non solamente i diversi generi di poesia, ma anche tutto quello che or chiamasi letteratura, a principio era misto e confuso in una sola massa. La storia, l'eloquenza e la poesia erano allora una cosa...

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