Istituzioni di rettorica, e belle lettere, Volumes 1-3G. de Bonis, 1815 - Oratory |
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abbia abbiamo affetti alcuni allora Anacreonte animo antichi argomenti aringhe arte arte oratoria assai azioni bellezze bello carattere caratteri chè CICERONE circostanze colla commedia componimenti comporre comunemente conciso convenevole conviene debbon debbono Demostene descrizione dice difetti discorso distinta eccitare eloquenza Eneide epico Erodoto Eschine Esiodo espressioni esprime Euripide facile figure Fingal forza fuggirsi generalmente genere grado Greci guerra del Peloponneso gusto idea Iliade Isocrate l'oratore Latini linguaggio luogo maggior maniera medesimo mente metafore mezzo mostra narrazione natura naturale niuna Omero oratore ORAZIO orazioni ornamento parlare parole particolare passioni patetico pensieri persona piacere Pindaro poema poesia poeta poetica portune possono principalmente proposizione prosa quenza quid QUINTILIANO ragione regole scene scrittori semplicità Senofonte senso sentenza sentimenti sieno sione Sofocle soggetto soverchia spezialmente stile storia sublime Teocrito tragedia tratti troppo TUCIDIDE turale uditori uomini uomo varj veggiamo verso Virgilio vizj vuolsi zione
Popular passages
Page 47 - 1 Signore, anzi '1 nimico mio; a ciascun remo un penser pronto e rio che la tempesta e '1 fin par ch'abbi a scherno; la vela rompe un vento umido, eterno di sospir, di speranze e di desio; pioggia di lagrimar, nebbia di sdegni bagna e rallenta le già stanche sarte, che son d'error con ignoranza attorto. Celansi i duo mei dolci usati segni; morta fra l'onde è la ragion e l'arte: tal ch'i "ncomincio a desperar del porto.
Page 47 - 1 signor, anzi '1 nemico mio. A ciascun remo un pensier pronto e rio, Che la tempesta e '1 fin par ch'abbi'a scherno: La vela rompe un vento umido eterno Di sospir', di speranze e di desio. Pioggia di lagrimar, nebbia di sdegni Bagna e rallenta le già stanche sarte, Che son d'error con ignoranza attorto.
Page 17 - E comeché egli d'avere questo libretto fatto, negli anni più maturi si vergognasse molto, nondimeno, considerata la sua età, è egli assai bello e piacevole, e massimamente a
Page 155 - I1 divin Ludovico, il gran Torquato. Simile il primo a gran città che mostra Con armonia discorde uniti e sparsi Là templi e là teatri, e qui negletti ! • Lari plebei, qui poveri abituri; Là vasti fori e spaziose piazze, E qui vicoli angusti, onde risulta Un tutto poi, che nelle opposte parti Ben contrasta, e cospira, e vario e grande, E ricco e bello, ed ammirando appare.
Page 101 - ... movimenti di gioja, di dolore, di maraviglia, d' amore, di sdegno. Il snono, parte per natura, parte per abito e associazione, fa una tale patetica impressione sulla fantasia, che sempre diletta anche i selvaggi più barbari. La musica e la poesia pertanto ebbero la medesima origine, furono...
Page 104 - ... arte di parlare , o scrivere in modo da ottenere più efficace« mente il fme , per cui si parla , o si scrive. » Qualunque uomo prende a parlare, o scrivere, si suppone che come essere ragionevole abbia sempre di mira un qualche fine, cioè quello di istruire, o dilettare, o persuadere; e chi parla, o scrive in maniera da adattare con maggior efficacia le sue parole al conseguimento di questo fine, egli è fuor d' ogni dubbio il più eloquente.
Page 7 - Gli oggetti son distinti l'un dall'altro per le lor qualità; son separati per la distanza di luogo o di tempo. EQUIVOCO, AMBIGUO. Espressione equivoca è quella che ha un senso palese inteso da tutti, e un senso occulto intenso soltanto dalla persona che l'usa.
Page 15 - Senatus dimissus est, domum venit : 3calceos et vestimenta mutavit : paulisper dum se uxor, ut fit, comparat, commoratus est : deinde profectus est id temporis, cum jam Clodius, si quidem eo die Romam venturus erat, redire potuisset ; obviam fit ei Clodius expeditus, in equo, nulla rheda, nullis...
Page 104 - ... incominciarono poi ad assumere quelle diverse regolari forme, e ad esser distinti con que' differenti nomi, sotto de' quali ora son conosciuti. Possiamo però anche nel primo e rozzo stato delle poetiche effusioni facilmente discernere i semi ed i principi di tutti i generi della poesia regolare. Non solamente i diversi generi di poesia, ma anche tutto quello che or chiamasi letteratura, a principio era misto e confuso in una sola massa. La storia, l'eloquenza e la poesia erano allora una cosa...